Info Conseil

Communiqué n° 482 de 10 octobre 2014

Ritirata una risoluzione sulle responsabilità dell'Amministratore unico della Casa da gioco

Riunione del Consiglio del 10 ottobre 2014

Nella seduta consiliare del 10 ottobre 2014, il gruppo Union Valdôtaine Progressiste ha chiesto l'iscrizione in Aula di una risoluzione riguardante la gestione della Casinò de la Vallée spa. Il testo intendeva dare mandato alla Giunta regionale di procedere alla verifica della sussistenza delle condizioni per l'esercizio dell'azione di responsabilità nei confronti dell'Amministratore unico della Casa da gioco per i danni arrecati a causa del suo comportamento.

La risoluzione è stata ritirata a seguito dell'impegno assunto dall'Assessore al bilancio, finanze e patrimonio, Ego Perron, di «effettuare ulteriori approfondite verifiche sulle politiche gestionali dell'azienda e di confrontarci nel corso delle prossime sedute del Consiglio.»

Nell'illustrazione dell'iniziativa, il Consigliere dell'UVP Laurent Viérin aveva specificato: «La gravissima situazione del Casinò di Saint-Vincent si è ulteriormente acuita, sappiamo che non esistono le bacchette magiche ma le colpe della crisi non vanno tradotte in giustificazioni e alibi. La trasparenza deve riguardare anche i vertici dirigenziali dell'azienda, che non si sono mai assunti le loro responsabilità. Nonostante questo sia un dossier così importante, abbiamo saputo solo dai giornali la ricapitalizzazione di 60 milioni di euro: come possiamo far comprendere alla gente le motivazioni di una scelta assunta senza il coinvolgimento di tutti i Consiglieri? È arrivato il momento di correggere le strategie e capire di chi siano le evidenti responsabilità gestionali del disastro

L'Assessore Perron aveva dichiarato: «Senza nascondere le difficoltà della Casa da gioco, confermo che abbiamo a cuore le sorti della Casa da gioco e sono certo che sapremo andare al di là delle idee politiche per trovare percorsi condivisi per rafforzare un atout della nostra regione. L'impegno che chiediamo alla dirigenza è massimo. I primi timidi segnali di un rilancio iniziano a vedersi, i disagi legati ai lavori di ristrutturazione sono stati limitati e le perdite degli ultimi bilanci non si ripeteranno più. La capitalizzazione è stata un atto urgente, per cui abbiamo chiesto puntuali impegni alla dirigenza dal punto di vista organizzativo, economico, commerciale e di marketing.»

Nella replica, il Consigliere Laurent Viérin aveva precisato: «Ci fa piacere che le difficoltà siano state ammesse e che le preoccupazioni siano condivise. Prendiamo atto dell'impegno dell'Assessore ad appurare le responsabilità gestionali. Il nostro intento è tutelare la proprietà sulle azioni che hanno condotto all'attuale situazione, oltre che i dipendenti, l'indotto.»

MM