Info Conseil

Communiqué n° 426 de 24 septembre 2014

Interrogazione sull'erogazione di contributi regionali

Riunione del Consiglio del 24 settembre 2014

Nella seduta del 24 settembre 2014, il Movimento 5 Stelle ha posto un'interrogazione riguardante la mancata corresponsione di contributi regionali relativi ad aiuti a favore di persone anziane non autosufficienti, disabili e minori, bon de chauffage e sconto sulle bollette elettriche.

In particolare, i Consiglieri del gruppo, evidenziato che molte famiglie in grave difficoltà economica sono state costrette o ad anticipare spese o hanno dovuto ricorrere ad Istituti di credito al fine di non pregiudicare la gestione familiare, con questa iniziativa hanno voluto sapere la causa della mancata corresponsione dei contributi, la percentuale delle domande per cui è stato già emesso regolare mandato di pagamento e quali sono state le indicazioni impartite dai dirigenti ai dipendenti dei competenti uffici per garantire una corretta informazione sulle modalità temporali di erogazione.

Nella risposta, l'Assessore al bilancio, Ego Perron, ha riferito che i contributi relativi ai minori (assegni di cura per affidamenti e voucher per la frequenza durante l'anno scolastico di collegi, convitti e servizi di doposcuola) sono stati liquidati rispettando le scadenze previste sin dall'inizio del 2014. «Il ritardo nell'erogazione dell'assegno di mantenimento a tutela dei minori, di cura per assistenza alternativa all'istituzionalizzazione e contributi per il pagamento di rette in strutture socio-assistenziali, socio-sanitarie e riabilitative è stato causato dalla necessità di ridefinire i criteri applicativi, reso possibile solo dopo lo sblocco di tutte le somme iscritte a bilancio ad agosto scorso. Riguardo ai finanziamenti rivolti a favorire la vita di relazione delle persone con disabilità e la vita indipendente, i ritardi si sono verificati fino ad aprile e giugno 2014, quando la Giunta ha approvato le nuove disposizioni applicative: a partire da tali date, gli uffici hanno immediatamente provveduto alla liquidazione degli importi dovuti e attualmente non vi sono pratiche giacenti.»

«Si è poi deciso – ha aggiunto l'Assessore – di procedere contestualmente alla valutazione delle domande e all'erogazione dei contributi per il pagamento di una serie di interventi. Riguardo alle rette in strutture socio-assistenziali, socio-sanitarie e riabilitative, il numero delle domande è di 57: ne sono state valutate 52 e 3 hanno avuto esito negativo mentre 3 sono sospese in attesa di integrazione della documentazione e per 31 utenti si è proceduto con la liquidazione (che avviene solo dopo l'attestazione dell'avvenuto pagamento della retta). Sugli assegni di cura per interventi alternativi all'istituzionalizzazione, le domande sono 215, 64 sono state valutate e 11 hanno avuto esito negativo, per le altre 151 è stata fatta la prima fase di istruttoria, che è molto complessa; per 35 utenti si è liquidato il contributo, che, lo ricordo, può comprendere anche sei mesi di contributo. Per quanto concerne l'assegno di mantenimento, le domande sono 21, tutte valutate e 1 sola con esito negativo; 8 anticipazioni sono state liquidate in una unica soluzione per il 2014. Gli uffici hanno garantito un'adeguata informazione agli utenti e ad aprile 2014 è stata inviata una comunicazione sulla momentanea sospensione dei contributi; dopo lo sblocco delle somme, una nuova comunicazione è stata inviata agli utenti.»

Sul bon de chauffage, l'Assessore ha spiegato che «in riferimento alle disponibilità di bilancio, si è reso necessario rimodulare i criteri di assegnazione: è prevista nelle prossime sedute della Giunta l'approvazione della proposta definitiva da inoltrare alla seconda Commissione consiliare. Per quanto attiene ai contributi sui consumi elettrici, dal 10 settembre sono state avviate le procedure di erogazione del contributo allo sconto bollette e l'accreditamento è stato fatto nei giorni seguenti: gli utenti sono 38.500 per un importo complessivo di 2 milioni 500 mila euro.»

Il Capogruppo Stefano Ferrero ha replicato: «Alla politica degli annunci e delle rassicurazioni non seguono i fatti: a tutt'oggi, molte persone non hanno ricevuto quanto dovuto nei tempi stabiliti. Noi rivendichiamo il diritto dei valdostani a sapere quando verranno pagati, il che non è poco in questo periodo. L'impressione è che la Giunta abbia delle difficoltà a percepire le reali difficoltà che sta vivendo la comunità valdostana: sollecitiamo invece una maggiore sensibilità riguardo a questo problema

SC