Info Conseil

Communiqué n° 332 de 16 juillet 2014

Interpellanza sulla copertura di posti nel Corpo valdostano dei Vigili del fuoco

Seduta del Consiglio del 16 luglio 2014

I criteri di copertura dei posti nell'organico del Corpo valdostano dei Vigili del fuoco sono stati l'argomento di un'interpellanza iscritta all'ordine del giorno dal Movimento 5 Stelle nella seduta del 16 luglio 2014

«I diversi contenziosi sorti sullo svolgimento e gli esiti delle prove del concorso per l'assunzione a tempo indeterminato di dieci posti di Vigile del fuoco hanno fatto venire alla luce criticità nell'interpretazione delle disposizioni, creando incertezza sui criteri adottati per le assunzioni degli idonei e ingenerando dubbi in alcuni candidati che si sono poi collocati nella graduatoria – ha spiegato il Capogruppo Stefano Ferrero –. Essendo necessario garantire la massima trasparenza di qualsiasi pubblico concorso, chiediamo con quali atti amministrativi sia avvenuto l'inquadramento nelle diverse professionalità di coloro che sono stati interessati al pensionamento e conseguentemente hanno dato corso alla necessità di ricoprire i posti vacanti; quale tipo di ricognizione sia stato effettuato per determinare le future esigenze di personale in base alla suddivisione in mestieri e quali le ragioni che hanno pregiudicato la copertura del ventesimo posto disponibile. Vorremmo capire le intenzioni della Giunta regionale riguardo alla pubblicità dei dati, con l'indicazione dei criteri che saranno utilizzati per le assunzioni di personale le cui qualifiche per mestieri non fossero disponibili nella graduatoria.»

Il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha confermato «la correttezza delle procedure concorsuali, avvalorata dalla sentenza con cui il Tar della Valle d’Aosta ha respinto per manifesta infondatezza il ricorso di alcuni candidati. Lo stesso Tar ha rilevato la piena conformità delle graduatorie suddivise per mestiere alle regole del bando, confermando la legittimità del provvedimento della Giunta regionale. Preciso che il mestiere è assegnato al momento dell'assunzione, pertanto i riferimenti si trovano nei singoli atti di assunzione, di cui il Dipartimento personale e organizzazione potrà fornire gli estremi. La cessazione dal servizio rende vacante un posto del mestiere afferente: in occasione dell’atto di assunzione di ulteriori nove Vigili del fuoco, non sono intervenute modificazioni rispetto al mestiere precedentemente assegnato ai posti medesimi. La suddivisione è stata giudicata coerente con le necessità di composizione delle squadre di intervento: ognuna di esse deve essere composta da esperti con competenze nelle diverse materie. Ecco perché il bandire concorsi senza identificare prima i mestieri potrebbe generare il rischio di avere dei buoni laureati in partenza, che però non dispongono di quella manualità che negli interventi risulta assolutamente fondamentale. La ricognizione per determinare le future esigenze di personale sarà effettuata con una programmazione triennale, aggiornata annualmente. Il ventesimo posto vacante in pianta organica riporta il mestiere di elettricista, ritenuto coerente con le composizioni e necessità delle squadre; per tale professionalità non risultano classificati ulteriori candidati idonei. Segnalo che la suddivisione dei posti di Vigile del fuoco per mestiere è pubblicata sul sito internet dell’Amministrazione fin dall’ottobre 2013. Nel caso in cui si rendessero vacanti altri posti e si decidesse di coprirli, si procederà a verificare di quale mestiere in quel momento abbia effettiva esigenza il Corpo; se vi saranno graduatorie utili si procederà direttamente, altrimenti si procederà ad indire un nuovo concorso specifico.»

Nella replica, il Capogruppo Ferrero si è detto «poco soddisfatto della risposta, visto che tutta la trasparenza sbandierata non c'è stata, altrimenti non sarebbero stati presentati i ricorsi. E' positivo che siano resi disponibili tutti i dati, ma nel campo della trasparenza nei concorsi c'è ancora molto da fare. Auspichiamo che l'Amministrazione regionale si sforzi, in modo da poter fugare tutti i dubbi dei candidati fin dal momento dell'indizione del bando.»

MM