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Communiqué n° 327 de 11 juillet 2014

III Commissione: parere favorevole sulla proposta di PSR 2014/2020

Riunita nella mattinata di oggi, venerdì 11 luglio 2014

La terza Commissione "Assetto del territorio", presieduta dal Consigliere Stefano Borrello, riunita oggi, venerdì 11 luglio 2014, ha espresso parere favorevole a maggioranza, con l'astensione dei gruppi Alpe e UVP, sulla proposta di programma di sviluppo rurale della Valle d'Aosta 2014/2020 cofinanziato dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e dal Fondo di rotazione statale.

Il Programma, presentato dalla Giunta al Consiglio regionale il 17 giugno scorso, comporta un investimento complessivo di 138 milioni 706 mila euro, di cui 59 milioni 814 mila a carico del Fondo europeo agricolo di sviluppo rurale (FEASR), 55 milioni 224 mila a carico del Fondo di rotazione statale e 23 milioni 667 mila 600 euro a carico della Regione. Gli obiettivi prioritari per il prossimo settennio sono stati individuati dall'Amministrazione regionale a seguito di una consultazione partenariale avviata dalla primavera 2013 e si traducono in una serie di obiettivi ritenuti strategici per il settore agricolo e per lo sviluppo rurale in Valle d'Aosta: mantenere il tessuto agricolo sul territorio regionale, migliorando la competitività delle aziende agricole; garantire la tutela dell’ambiente e del paesaggio; incrementare la qualità e il valore aggiunto delle produzioni, con particolare attenzione al prodotto Fontina; assegnare particolare attenzione e priorità ai giovani agricoltori e al ricambio generazionale; diversificare le produzioni agricole e le attività aziendali; promuovere lo sviluppo locale di tipo partecipativo (approccio Leader).

«In circa tre settimane – riferisce il Presidente della Commissione, Stefano Borrello (SA) –, con una serie di audizioni all'Assessore all'agricoltura, ai dirigenti dell'Assessorato, alle associazioni di categoria, alle cooperative e consorzi di settore, a Legambiente e ai professionisti, la Commissione ha affrontato il percorso necessario per aumentare il livello di approfondimento su di un argomento strategico per la Valle d'Aosta. Il parere di oggi ci permetterà l'iscrizione dell'atto al primo Consiglio utile, nel rispetto delle scadenze dettate dall'Unione europea.»

«Questo strumento rappresenta un aiuto importante che ci viene dall'Unione europea e dallo Stato – evidenzia il Consigliere Alessandro Nogara (UVP) –, ma non è solo puntando su questi fondi che si risolvono i problemi dell'agricoltura in Valle d'Aosta. Nel corso degli anni, abbiamo impegnato moltissime risorse nell'ambito agricolo, ma oggi abbiamo azzerato il tutto, con 100 milioni di euro in meno a favore del settore: dobbiamo quindi fare una riflessione politica per capire se vogliamo continuare a sostenere, anche tramite il nostro bilancio regionale, la nostra agricoltura che sta vivendo un periodo di grande difficoltà.»

«In questo documento – aggiunge il Consigliere di Alpe, Fabrizio Roscio – manca il coraggio politico di fare delle scelte che siano strategiche per il futuro dell'agricoltura valdostana.»

SC