Info Conseil
Communiqué n° 290 de 25 juin 2014
Rendiconto 2013 e assestamento 2014 della Regione: l'intervento dell'Assessore Perron
Seduta del Consiglio regionale del 25 giugno 2014
Nel corso della seduta del Consiglio regionale del 25 giugno 2014, l'Assessore al bilancio, finanze e patrimonio, Ego Perron, è intervenuto in merito al rendiconto generale della Regione per l'esercizio finanziario 2013 e dell'assestamento del bilancio di previsione per il 2014.
«Pur nel quadro di generale difficoltà – ha affermato l'Assessore Perron –, il sistema valdostano ha retto meglio di altre realtà vicine a noi, pur obbligandoci a grandi sforzi per razionalizzare le nostre economie. Gli Amministratori valdostani hanno saputo gestire questa difficile situazione, pur dovendo farsi carico di molte rinunce. Sanità, finanza locale e sviluppo economico sono i principali obiettivi che si sono mantenuti perché vogliamo che la nostra economia cresca, che sia garantito il lavoro, che siano salvaguardati il nostro territorio e la qualità della vita. Nessuna Amministrazione può chiamarsi fuori da un forte contenimento della spesa pubblica, per questo abbiamo incentrato il nostro atteggiamento su prudenza e rigore. Peraltro, le Regioni a Statuto speciale hanno visto erodersi i margini entro cui è stata costruita la loro autonomia finanziaria, essendo state parificate alle Regioni a Statuto ordinario. Lo sforzo che ci è stato chiesto è oneroso, pari a 197 milioni di euro, corrispondente quasi al 14% del bilancio al netto delle partite di giro, obbligandoci a rivedere gli obiettivi, a modificare gli assetti e alcuni equilibri già consolidati, come riguardo alla concessione dei contributi. »
Il rendiconto 2013 «fotografa una situazione molto simile a quella degli scorsi anni, con una riduzione progressiva delle risorse disponibili, con un contributo decisamente pesante da parte della nostra Regione al riequilibrio delle finanze statali. La programmazione 2013 è stata fortemente determinata dai vincoli del patto di stabilità, rispettato dalla nostra Amministrazione nonostante le difficoltà. Evidenzio che le importanti manovre messe in atto anche nel 2013, pur non essendo riuscite a compensare interamente gli effetti della recessione, hanno sicuramente aiutato molte famiglie e imprese, dando ossigeno alla nostra economia.»
In merito in particolare all'assestamento, l'Assessore ha spiegato: «La filosofia con cui è stato elaborato è dare priorità agli interventi che non hanno impatto sul Patto di stabilità. I primi articoli del disegno di legge sono obbligatori, riguardano i fondi Stato e europei, mentre il successivo chiarisce il limite di spesa sostenibile nel 2014 di 745 milioni di euro nel Patto di stabilità, stabilito prudenzialmente nelle more del raggiungimento dell'accordo con lo Stato. In questo senso, è stata concepita la sospensione dell'avanzo di amministrazione della finanza locale. L'assestamento amplia poi da 20 a 29 milioni l'autorizzazione per il pagamento dei contributi a fondo perso, relativamente alle domande presentate precedentemente alla sospensione, riassegna le quote di cofinanziamento regionale non utilizzate negli esercizi precedenti e necessari a finanziare il programma operativo competitività regionale 2007-2013, dispone che le risorse accantonate nel fondo vincolato siano riversate dal BIM alla Regione per incrementare la spesa sanitaria, assegna 20 milioni di euro ai fondi di rotazione, incrementa di 100 mila euro la quota per l'adesione all'Expo 2015. Infine, circa gli interventi di messa in sicurezza della frana di La Saxe, gli stanziamenti regionali sono stati ampliati di 2 milioni 700 mila euro.»
MM