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Communiqué n° 142 de 8 avril 2004

APPROVATA LA PROPOSTA DI LEGGE SULLE MODIFICHE ALLE NORME CONCERNENTI LO STATUS DEGLI AMMINISTRATORI LOCALI DELLA VALLE D’AOSTA

Seduta antimeridiana del Consiglio della Valle

La proposta di legge presentata dai Consiglieri Fedele Borre e Giovanni Sandri, sulle modifiche alla normativa riguardante lo status degli amministratori locali della Valle d’Aosta, è stata illustrata da uno dei relatori, il Consigliere Gabriele Maquignaz (Union Valdôtaine).

Per il relatore Maquignazla presente proposta non intende punire né disincentivare la partecipazione degli eletti a fasi complesse e specifiche dell’attività politico-amministrativa. Ci siamo prefissi un duplice obiettivo: da un lato allontanare da questi organismi ogni sospetto che gli amministratori pubblici coinvolti non siano motivati da puro spirito di dedizione e servizio nei confronti della collettività; dall’altro consentire agli enti locali di prevedere e contabilizzare a bilancio le spese imputabili a gettoni di presenza e indennità di funzione. Un dato rilevante è che il testo legislativo si prefigge di regolamentare anche i compensi riservati ai presidenti, agli assessori e ai membri delle Comunità montane e dell’istituendo Consiglio dei Sindaci.”

Il Consigliere Carlo Curtaz (Arcobaleno Vallée d’Aoste) ha poi affermato di “nutrire diverse perplessità su questo testo legislativo. Questa proposta è stata di fatto elaborata su richiesta del Comune di Aosta. In questo caso si fa un passo verso la professionalizzazione della politica. Questa proposta, poi, non farà risparmiare nulla dal punto di vista finanziario al Comune di Aosta.”

Con questa legge, ha detto il Consigliere  Ennio Pastoret (Union Valdôtaine), diamo delle regole ad un sistema che riguarda il Comune di Aosta. Il testo sarà approvato non perché è una suggestione arrivata dal Comune in questione, ma perché siamo coscienti che su un tema così importante occorra prendere una decisione e intervenire. Bisognava fissare dei parametri e assumersi delle responsabilità. Non si tratta di professionalizzare la politica.”

Dopo gli interventi dei Consiglieri Giovanni Sandri e Fedele Borre, la proposta di legge è stata approvata con 24 voti favorevoli, 3 contrari (Arcobaleno Vallèe d’Aoste).

Dopo il rinvio della mozione del gruppo “La Casa delle Libertà” il Consiglio ha terminato i suoi lavori e tornerà a riunirsi giovedì 22 e venerdì 23 aprile prossimi.