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Communiqué n° 141 de 8 avril 2004

APPROVATO ALL’UNANIMITÀ IL DL SU INTERVENTI PER LO SVILUPPO ALPINISTICO ED ESCURSIONISTICO E DISCIPLINA DELLA PROFESSIONE DI GESTORE DI RIFUGIO ALPINO

Seduta antimeridiana del Consiglio della Valle

Il Consiglio regionale ha affrontato quindi il dibattito sul disegno di legge concernente gli interventi per lo sviluppo alpinistico ed escursionistico e disciplina della professione di gestore di rifugio alpino.

Uno dei due relatori, il Consigliere Renato Praduroux (Union Valdôtaine), ha affermato che “questo disegno di legge interviene in un settore fondamentale per lo sviluppo del turismo in Valle d’Aosta. L’intervento legislativo in questo ambito si configura come una vera e propria azione di promozione dell’immagine della nostra regione. Tra gli obiettivi del disegno di legge figura quello di avviare una revisione della materia, andando a separare gli interventi relativi al settore della ricettività extra-alberghiera collegata alla pratica dell’escursionismo e dell’alpinismo. Tra le novità della normativa, si introduce una nuova figura professionale che è il gestore del rifugio alpino. Una figura che si pone come anello indispensabile per completare l’offerta turistica regionale e per assicurare profili qualitativi di adeguato livello. Si aggiungono poi novità che mirano a salvaguardare il patrimonio di infrastrutture legate all’ospitalità lungo i sentieri delle alte vie e per garantirne la redditività.”

Per l’altro relatore Guido Cesal (Union Valdôtaine) “pareva opportuno separare i due settori, quello connesso alla ricettività extra-algerghiera legata all’escursionismo e all’alpinismo, e quella attinente alle restanti infrastrutture primarie. Al momento i rifugi sono circa sessanta e anche il numero dei bivacchi si attesta sui cinquanta. Il ventaglio qualitativo varia da strutture nuove e quasi nuove ad altre obsolete che non possono continuare ad operare. Di qui la necessità di prevedere incentivi e finanziamenti importanti per un adeguamento funzionale. Si tratta di una legge innovativa che regola un settore importante per lo sviluppo turistico nella nostra regione.”

L’Assessore del Turismo Luciano Caveri ha quindi precisato che “non è una legge di solo finanziamento. Il testo prevede una serie di norme per evitare una proliferazione dei rifugi e dei bivacchi. La figura, poi, del gestore di rifugi è stata introdotta perché ricopre una funzione importante per quel settore.”

Per la Consigliera Dina Squarzinocondividiamo le finalità di questa legge, così come le misure poste in essere sono coerenti con le finalità. I dubbi riguardano le nuove strutture perché sarebbe opportuno che quelle che sorgeranno vadano ad utilizzare il patrimonio già esistente.”

Nel dibattito è intervenuto il capogruppo della Stella Alpina Marco Viérin per il quale “era necessario prevedere una normativa che potesse rilanciare tutto il settore.”

Per il capogruppo della Fédération Autonomiste Francesco Salzone è “buon disegno di legge che interviene in un settore strategico. Il metodo a cui si è arrivati è stato quello del dialogo e della massima collaborazione dell’Assessore”.

Il disegno di legge, con l’approvazione di un emendamento del gruppo Arcobaleno Vallée d’Aoste, è stato approvato all’unanimità.