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Communiqué n° 231 de 20 mai 2014
Riunita la Conferenza dei Capigruppo sulle richieste di convocazione di un Consiglio straordinario
Nel pomeriggio di oggi, martedì 20 maggio 2014
La Presidente del Consiglio Valle ha riunito nel pomeriggio di oggi, martedì 20 maggio 2014, la Conferenza dei Capigruppo per esaminare due richieste di convocazione di una sessione straordinaria dell'Assemblea regionale: la prima, pervenuta il 14 maggio dai gruppi UVP, Alpe, PD-SinistraVdA e M5S, per la trattazione del disegno di legge 21 in materia di cantieri forestali; la seconda, giunta il 16 maggio dal Presidente della Regione, riguarda una serie di atti, oltre al DL 21, ritenuti indifferibili e urgenti. Infatti, a causa della crisi politica in atto e delle relative conseguenze sugli organi della Regione e sull'esercizio delle loro funzioni, il Consiglio regionale si trova a poter compiere soltanto gli atti indifferibili ed urgenti.
Tutte le richieste avanzate sono state messe in votazione, ma solo due sono state accolte all'unanimità. All'ordine del giorno del Consiglio straordinario saranno pertanto iscritti il disegno di legge n. 21 destinato al finanziamento del piano straordinario per i cantieri forestali e per le opere di pubblica utilità e il disegno di legge n. 18 recante disposizioni in merito alla proroga dell'efficacia delle graduatorie di procedure selettive pubbliche. La Presidente del Consiglio provvederà quindi a chiedere al Presidente della seconda Commissione consiliare di riattivare l'esame del disegno di legge n. 21 al fine di esprimere il parere in tempi rapidi e poter convocare il Consiglio nei 20 giorni dalla richiesta. Sul provvedimento n. 18 la Commissione si era invece già espressa.
È stata altresì deliberata l'istruttoria sulla valutazione di insindacabilità del Consigliere Stefano Ferrero, che sarà quindi sottoposta all'Aula nel corso dello stesso Consiglio straordinario.
I Capigruppo di Union Valdôtaine e Stella Alpina si sono espressi favorevolmente su tutte le richieste: la riattivazione delle Commissioni, sia in sede consultiva sia in sede referente, per l'esame di tutti i provvedimenti proposti dal Presidente della Regione era per noi un atto di responsabilità nei confronti della comunità che aspetta risposte urgenti su questioni delicate: pensiamo, dicono, in particolare ai contributi alle badanti e alle persone con disabilità, la cui spesa era già prevista in bilancio e che presumeva semplicemente un parere consultivo in Commissione assolutamente non vincolante per l'erogazione dei sussidi spettanti alle famiglie, che hanno per altro già anticipato le spese. I Capigruppo di UV e SA confidano in un ripensamento dei colleghi su questi temi, che sono urgenti e importanti al pari di quelli dei forestali e delle graduatorie dei concorsi pubblici.
I Capigruppo di UVP, Alpe, PD-SinistraVdA e M5S si dicono soddisfatti che sulla questione dei forestali, il cui iter è già in fase avanzata, UV e SA abbiano accolto la loro proposta. Pur ravvisando l'urgenza di trattare le altre questioni, spiegano, i Capigruppo di maggioranza non ci hanno garantito la possibilità di un confronto nel merito di atti di una certa complessità e con risvolti impattanti sulla comunità: il nostro voto non è stato quindi contrario nel merito ma abbiamo chiesto una garanzia sui tempi di discussione. Rimaniamo, aggiungono, disponibili a trattare tutti gli argomenti restanti con i tempi che un esame serio e responsabile invece impone: l'iscrizione a questo Consiglio, che auspichiamo venga convocato entro quattro o cinque giorni, non lo avrebbe consentito. Per i gruppi di opposizione, rimane poi da verificare quanto questi atti siano legittimati politicamente, in quanto, sottolineano, è bene ricordare che UV e SA, responsabili della crisi politica in atto, non risultano più essere maggioranza in Consiglio dal 26 marzo scorso.
SC