Info Conseil
Communiqué n° 140 de 8 avril 2004
APPROVATO IL PROGRAMMA LAVORI PER IL TRIENNIO 2004/2006 PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI DI CONSERVAZIONE, DI RESTAURO E DI SCAVO ARCHEOLOGICO
Seduta antimeridiana del Consiglio regionale
I lavori del Consiglio della Valle sono ripresi oggi, giovedì 8 aprile, con la discussione sull’elenco annuale per il 2004 e sul programma dei lavori per il triennio 2004/2006 per la realizzazione di interventi di conservazione, di restauro e di scavo archeologico della Soprintendenza ai Beni culturali e ambientali del Dipartimento Cultura.
Il Piano prevede una spesa complessiva per il triennio 2004/2006 di 12 milioni e 125 mila euro, di cui 1.515.000 per il 2004, 4.655.000 per il 2005 e 5.955.000 per il 2006.
Nel suo intervento, l’Assessore dell’Istruzione e Cultura Teresa Charles ha elencato gli interventi che saranno effettuati su alcuni siti di particolare rilevanza archeologica e culturale.
Per la Consigliera Dina Squarzino (Arcobaleno Vallée d’Aoste) “questo piano potrebbe essere uno dei tasselli di un piano più ampio che tuteli e valorizzi dei beni che ci sono. È il primo programma lavori di questa Giunta, ma non è presente un quadro operativo. È rimasto tutto come prima, senza particolari cambiamenti. Non ci sono né la filosofia né le scelte politiche di fondo di questo Piano e neppure rispetto al passato troviamo delle novità.”
Nel prendere la parola, il Consigliere Dario Frassy (La Casa delle Libertà) ha detto che “quasi tutti gli interventi sono condivisibili, tranne che per l’area megalitica di Saint-Martin. Per quanto riguarda le altre considerazioni, non ci sembrano condivisibili le modalità sul restauro. E inoltre bisognerebbe chiedersi quali sono le destinazioni finali dei beni sui quali si interviene. La carenza di questo Piano è proprio questa. I beni culturali vengono trattati come le opere pubbliche. Un programma che non entra nel cuore del problema, è solo una questione finanziaria.”
Dopo la replica dell’Assessore Teresa Charles, il documento è stato approvato con 24 voti favorevoli e 5 astenuti (Arcobaleno Vallée d’Aoste e La Casa delle Libertà).
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Il Piano prevede una spesa complessiva per il triennio 2004/2006 di 12 milioni e 125 mila euro, di cui 1.515.000 per il 2004, 4.655.000 per il 2005 e 5.955.000 per il 2006.
Nel suo intervento, l’Assessore dell’Istruzione e Cultura Teresa Charles ha elencato gli interventi che saranno effettuati su alcuni siti di particolare rilevanza archeologica e culturale.
Per la Consigliera Dina Squarzino (Arcobaleno Vallée d’Aoste) “questo piano potrebbe essere uno dei tasselli di un piano più ampio che tuteli e valorizzi dei beni che ci sono. È il primo programma lavori di questa Giunta, ma non è presente un quadro operativo. È rimasto tutto come prima, senza particolari cambiamenti. Non ci sono né la filosofia né le scelte politiche di fondo di questo Piano e neppure rispetto al passato troviamo delle novità.”
Nel prendere la parola, il Consigliere Dario Frassy (La Casa delle Libertà) ha detto che “quasi tutti gli interventi sono condivisibili, tranne che per l’area megalitica di Saint-Martin. Per quanto riguarda le altre considerazioni, non ci sembrano condivisibili le modalità sul restauro. E inoltre bisognerebbe chiedersi quali sono le destinazioni finali dei beni sui quali si interviene. La carenza di questo Piano è proprio questa. I beni culturali vengono trattati come le opere pubbliche. Un programma che non entra nel cuore del problema, è solo una questione finanziaria.”
Dopo la replica dell’Assessore Teresa Charles, il documento è stato approvato con 24 voti favorevoli e 5 astenuti (Arcobaleno Vallée d’Aoste e La Casa delle Libertà).