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Communiqué n° 176 de 26 mars 2014

Attività ispettiva M5S: valutazione delle performances dei dipendenti regionali

Seduta del Consiglio regionale del 26 marzo2014

Nella seduta del 26 marzo 2014, il Movimento 5 Stelle ha presentato un'interrogazione riguardante il sistema di valutazione delle performances dei dipendenti regionali.

In particolare, l'iniziativa voleva fare luce sulle controversie sorte in merito all'attribuzione del salario di risultato nel corso dell'ultimo triennio, chiedendo al contempo se fossero state effettuate delle analisi su sistemi alternativi.

Il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha risposto che la percentuale delle controversie è estremamente bassa e costante nel tempo, anche dopo il passaggio al nuovo sistema di valutazione introdotto nel 2012: nel 2010, le controversie sono state 5 su 3.272 valutazioni (0.0015%) e di queste tre si sono risolte in favore del dipendente; nel 2011, le controversie sono state 3 su 3.117 valutazioni (0.0009%) e di queste, una si è risolta in favore del dipendente; nel 2012, anno in cui è stato istituito l’attuale sistema di valutazione, le controversie relative alle valutazioni sono state 5 su 3.164, ovvero lo 0.0017%, e di queste, una si è risolta in favore del dipendente.

Il Presidente ha quindi evidenziato che il sistema di misurazione della performance organizzativa e individuale è il risultato di una contrattazione decentrata che ha comportato un lungo confronto con le Organizzazioni sindacali, durante i quali sono stati discussi modalità e sistemi valutativi di vario genere, nel rispetto degli orientamenti generali espressi dalle norme vigenti: un sistema, pertanto, in linea con quello adottato dalle altre pubbliche amministrazioni e soprattutto che non pare né impreciso né arbitrario, anzi che è stato concepito proprio per permettere una valutazione del personale il più possibile obiettiva poiché legata ad aspetti dell’agire quotidiano di ciascun dipendente.

Nella replica, il Capogruppo Stefano Ferrero ha dichiarato che il quadro idilliaco dipinto dal Presidente non corrisponde effettivamente a quanto avviene negli uffici quando vengono pubblicati i salari di risultato, basati su di un sistema che si caratterizza per una imprecisione nell'attribuzione dei punteggi e un'arbitrarietà nella valutazione del personale, mentre sarebbe necessario intervenire per stabilire una più equa attribuzione della parte di salario variabile, tenendo conto dell'effettiva qualità delle prestazioni svolte, della professionalità acquisita e dei carichi di lavoro.

SC