Info Conseil
Communiqué n° 157 de 12 mars 2014
Approvata una mozione sul sistema di timbratura all'Usl della Valle d'Aosta
Seduta del Consiglio regionale del 12 marzo 2014
Nella seduta del 12 marzo 2014, il Consiglio regionale ha approvato all'unanimità una mozione sottoscritta dai gruppi consiliari Partito Democratico-Sinistra VdA, Union Valdôtaine Progressiste, Alpe e Movimento 5 Stelle, volta all'introduzione di sistemi di rilevazione delle presenze/assenze per tutti i dipendenti dell'Usl della Valle d'Aosta.
Nell'illustrare i contenuti dell'iniziativa, il Consigliere Jean-Pierre Guichardaz (PD-SVdA), ha spiegato: «Così come previsto dai contratti collettivi di lavoro, chiediamo che la Giunta regionale predisponga, con decorrenza immediata, l'obbligo di rilevazione delle presenze e delle assenze per tutti i dipendenti dell'Azienda Usl della Valle d'Aosta, compresi i dirigenti con incarichi di direzione di Struttura complessa e di Dipartimento, mediante i timbratori a badge già in uso presso le strutture dell'Azienda stessa. Inoltre, vogliamo che venga applicata la regolamentazione conforme ai contratti nazionali di lavoro relativamente alla pianificazione preventiva delle attività istituzionali, alle assenze variamente motivate - come possono esserlo le ferie, le malattie o le attività di aggiornamento - e ai giorni ed orari dedicati all'attività libero professionale intramuraria, dei dirigenti con incarichi di direzione di Struttura complessa e dipartimentale. Prima che per l'Azienda, la timbratura sarebbe utile per i dipendenti stessi al fine di evitare o ridurre onerosi contenziosi, anche in considerazione delle disposizioni in materia di infortuni e sicurezza sui luoghi di lavoro.»
Il Consigliere dell'UVP, Nello Fabbri, ha osservato che «la nostra proposta ha prodotto da parte di alcuni medici una levata di scudi accendendo una polemica che riteniamo del tutto sterile e che è irrispettosa nei confronti dell'intero Consiglio regionale. Chi non ha nulla da temere non deve alterarsi di fronte a questa nostra richiesta. La riduzione dei costi della politica passa anche per questo tipo di iniziative che invocano una giusta trasparenza. Non vi è nessun intento inquisitorio da parte nostra, vogliamo tutelare queste figure sanitarie nello svolgimento della loro attività professionale.»
L'Assessore alla sanità, Antonio Fosson, ha annunciato il voto favorevole della maggioranza, rilevando che «già in un incontro sindacale e in risposta ad una interpellanza, avevo detto che era nostra intenzione introdurre questa modalità di organizzazione del lavoro al fine di garantire una maggiore trasparenza. L'Azienda Usl ha quindi fatto una comunicazione al suo interno e tutti i primari hanno sottoscritto questa proposta. Il contenuto della mozione è quindi ampiamente condivisibile.»
Il Consigliere Guichardaz ha espresso soddisfazione per l'accoglimento dell'iniziativa. «Questo prova che quando si parla di temi sanitari o di organizzazione del lavoro, non ci sono differenze di intenti o di visioni politiche.»
SC