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Communiqué n° 149 de 11 mars 2014

Interpellanza sui lavoratori a tempo determinato del settore idraulico-forestale

Seduta del Consiglio regionale dell'11 marzo 2014

Nella seduta dell'11 marzo 2014, un'interpellanza presentata congiuntamente dai gruppi Union Valdôtaine Progressiste, Alpe, PD-Sinistra VdA e Movimento 5 Stelle ha affrontato l'aggiornamento della graduatoria per l'assunzione di lavoratori a tempo determinato nell'ambito del settore idraulico-forestale.

Il Consigliere Alessandro Nogara (UVP), illustrando i contenuti dell'iniziativa, ha spiegato: «L'interpellanza è stata depositata prima della presentazione in terza Commissione del nuovo programma lavori idraulico forestali, in cui si prevede l'appalto a imprese private, lasciando così a casa, per il quarto anno consecutivo, quegli operai che per tanti anni con professionalità e dedizione hanno contribuito al mantenimento del territorio valdostano, sia sotto l'aspetto paesaggistico che di prevenzione dei rischi idrogeologici. In seguito a questa decisione della Giunta regionale, ci troviamo di fronte ad una situazione di grande disagio sociale, di una perdita di importanti professionalità e, per ultimo ma non meno importante, di un'esecuzione approssimativa degli interventi a causa di ditte che fino all'altro giorno lavoravano nell'edilizia e per il 30% provenienti da fuori Valle.» Il Consigliere ha aggiunto: «L'obiettivo della nostra iniziativa era quello di sapere quale fosse la forza lavoro che ad oggi non aveva ancora trovato occupazione in altri settori, con la speranza che si potesse ancora parlare di una eventuale riapertura dei cantieri. Oggi, invece, sappiamo che è stata decisa una drastica riduzione dei fondi, prevedendo una cinquantina di appalti a fronte dei 110 dell'anno scorso. Il Presidente Rollandin, sul lavoro, non fa altro che affermazioni populiste. Oggi, vogliamo avere conferma che la graduatoria attuale sarà prorogata; inoltre chiediamo se sia intenzione far aggiornare questa graduatoria, inserendo solamente quelle persone che alla data odierna sono disoccupate.»

Nella risposta, l'Assessore all'agricoltura e risorse naturali, Renzo Testolin, ha dichiarato «l'intenzione di utilizzare e di confermare la graduatoria attuale per intervenire in opere idraulico forestali e in selvicoltura. Ad oggi, la graduatoria è formata da 611 persone con una proroga della stessa per tre anni. Questi lavoratori saranno sufficienti per dare la possibilità alle ditte che si aggiudicheranno gli appalti di esternalizzazione di poter aprire tutti i cantieri previsti.»

Nella replica, il Consigliere Nogara si è detto allibito dalla risposta dell'Assessore, ricordando che «in tre anni, la media di quanto hanno lavorato 280 operai è di 11 mesi.»

Il Consigliere di Alpe Albert Chatrian ha aggiunto: «Abbiamo dato all'Assessore la possibilità di congelare una scelta sbagliata messa in campo quattro anni fa e da Alpe fortemente contestata: invece di fare un passo indietro ricostituendo i cantieri forestali, utilizzando i mezzi di proprietà fermi a Villeneuve, l'Assessore ha confermato la scelta scellerata dell'esternalizzazione, con centinaia di persone e di famiglie che rimarranno senza un lavoro. La situazione è drammatica.»

Per il Capogruppo del M5S, Stefano Ferrero, «bisogna avere l'onestà di riconoscere che l'esternalizzazione è stata una grossa cantonata. Il bilancio è negativo: persone che non sono state pagate e che hanno lavorato a tratti. Guardiamo a Bolzano per elaborare un piano forestale che sia produttivo e a salvaguardia del territorio della Valle. Risolviamo questo problema e trasformiamolo in una opportunità: cerchiamo di fare questo sforzo tutti assieme.»

SC