Info Conseil
Communiqué n° 141 de 11 mars 2014
Attività ispettiva UVP: corso di specializzazione per le attività di sostegno nella scuola secondaria
Seduta del Consiglio regionale dell'11 marzo 2014
I ritardi nell'attivazione del corso per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno nella scuola secondaria presso l'Università della Valle d'Aosta sono stati al centro di un'interpellanza posta dal gruppo Union Valdôtaine Progressiste nella seduta dell'11 marzo 2014. Il Consigliere Laurent Viérin, nell'illustrare l'iniziativa, ha richiamato le decisioni del Consiglio dell'Università nel maggio 2013 che prevedevano l'attivazione di un corso di specializzazione per 35 posti riservati ai soli insegnanti abilitati. «Preso atto che, anche quest'anno, il fabbisogno di docenti di sostegno nelle scuole secondarie è stato soddisfatto in larga parte da personale senza apposito titolo di specializzazione e tenuto conto che l'acquisizione di questo titolo consentirebbe sia un'azione maggiormente qualificata nell'inserimento dei disabili sia la stabilizzazione del personale, vorremmo capire quali siano i motivi del ritardo nell'attivazione del corso e quali le tempistiche previste.»
Il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha risposto che «il corso è disciplinato dal decreto del Ministero dell'istruzione del settembre 2010, che ha di fatto radicalmente cambiato tutti i percorsi destinati alla formazione degli insegnanti, introducendone anche di nuovi nella programmazione delle proprie attività. Come noto, la formazione degli insegnanti in Valle è prevista secondo decreto del Ministero previa intesa con la Regione al fine di adattare i percorsi alle particolari situazioni linguistiche. Il Consiglio dell’Università ha dovuto affrontare prima di tutto la trasformazione del corso di laurea in Scienze della formazione prevista dal decreto del 2010, che da ordinamento didattico quadriennale è passato ad ordinamento quinquennale. Successivamente l’attenzione è stata posta al percorso di sostegno, prevedendone l’attivazione nel corso dell’anno accademico 2013/2014. L’Ateneo valdostano, in accordo con la Sovraintendenza, ha provveduto fin dal mese di aprile 2013, quindi ben sei mesi prima dell’inizio dell’anno accademico, a sollecitare il Ministero per addivenire alla stipula di un’intesa per l’erogazione dei corsi e ciò sulla base di un testo condiviso tra Sovraintendenza e Università. Il cambiamento del Governo ha comportato notevoli ritardi nell’esame dell’intesa, ai quali si sono aggiunti ulteriori ritardi del Ministero stesso, dovuti alla priorità nel frattempo accordata ai Percorsi Abilitanti Speciali (PAS) rispetto ad altri corsi. Puntuali sollecitazioni sono ancora state inviate: il 25 febbraio scorso, il Ministero, scusandosi per il ritardo, ci ha risposto proponendo una riunione congiunta per l’esame della proposta di intesa, peraltro segnalando già anticipatamente il proprio parere favorevole. L’incontro si svolgerà domani, mercoledì 12 marzo, e sarà l’occasione per definire anche l’iter conclusivo dell’intero procedimento. Sarà quindi possibile per l’Ateneo attivare le procedure che saranno oggetto di specifici bandi, che saranno emanati senz’altro prima dell’estate. Pertanto, i tempi previsti, nonostante i ritardi ministeriali, saranno rispettati.»
Nella replica, il Consigliere Laurent Viérin ha preso atto dello sblocco della situazione, «anche se, al di là delle responsabilità ministeriali, probabilmente è mancata l'informazione all'utenza. L'Univda dovrebbe avere un radicamento maggiore con il territorio, ma dovrebbe anche avere un raccordo maggiore con il Ministero nella possibilità di sbloccare i dossier, sui quali dovrebbe essere coinvolti anche i Parlamentari valdostani a Roma. Seguiamo fiduciosi la questione, sperando che questa soluzione arrivi in tempi celeri, ma al contempo esprimiamo la nostra preoccupazione perché l'attivazione dei corsi avrà bisogno dei necessari tempi tecnici.»
SC