Info Conseil

Communiqué n° 140 de 11 mars 2014

Attività ispettiva M5S: spese di ospitalità della Casa da Gioco di Saint-Vincent

Seduta del Consiglio regionale dell'11 marzo 2014

Le spese di ospitalità da parte della Casinò de la Vallée spa sono state l'oggetto di un'interpellanza presentata dal Movimento 5 Stelle.

Il Capogruppo Stefano Ferrero ha affermato: «Nel bilancio di gestione 2012 dell'azienda, le spese per ospitalità non meglio precisate in strutture alberghiere e di somministrazione di alimenti e bevande, prevalentemente della zona di Saint-Vincent, superano il milione di euro. Vogliamo approfondire l'esigenza di sostenere oneri del genere, tenuto conto dei risultati deludenti della gestione, e per questo vogliamo sapere con quale criterio vengono selezionati gli alberghi e i ristoranti e se esiste un criterio di rotazione, quali sono il Dirigente e la Struttura responsabile e se è intendimento del Governo regionale intervenire con l'Amministratore della Casa da gioco per calmierare tale tipo di spese, stabilendo anche un regolamento dal quale risultino le motivazioni e la clientela che beneficia di tali privilegi. »

Il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha risposto: «Non vi sono criteri per indirizzare i clienti, perché, soprattutto a quelli di prestigio, è concessa, in particolare per la ristorazione, la libertà di scegliere autonomamente le strutture più gradite, nei limiti dei plafond a loro assegnati. La conseguenza è che le strutture con il miglior rapporto prezzo/qualità sono state le più frequentate e che i clienti hanno preferibilmente utilizzato le strutture con i migliori standard qualitativi e più vicini alla Casa da gioco. Un criterio di rotazione, invece, è sempre stato utilizzato in occasione di particolari eventi e in relazione alla disponibilità delle strutture sul territorio. Riguardo al bilancio del 2012, nel periodo dei lavori di ristrutturazione la Casa da gioco ha forzatamente fatto ricorso con maggiore frequenza alle strutture esterne, soprattutto nei week-end e nelle festività e in particolare per quanto riguarda la ristorazione. Oggi la richiesta di ospitalità esterna è quasi azzerata. Il Dirigente responsabile è il Direttore commerciale dell’unità produttiva Casa da gioco, che gestisce l’accoglienza della clientela di prestigio tramite l’Ufficio clienti con il supporto del Customer Care. Il Direttore giochi e il suo staff sono autorizzati a erogare servizi di ospitalità. La gestione dei benefici offerti alla clientela è da sempre regolamentata e proceduralizzata, con riguardo a tutti i processi di accoglienza e ospitalità. Il sistema di gestione, costantemente implementato, garantisce un’alta precisione nella gestione dei costi e dei benefici riconosciuti alla clientela rispetto al potenziale di spesa. Riguardo al calmieramento di queste spese, dall'agosto 2013 i servizi di ristorazione esterni sono stati riservati alla sola clientela di più alta eccellenza e, come detto, dalla riapertura del Grand Hotel Billia, il ricorso ad ospitalità alberghiera esterna si è fortemente ridotto, fatti salvi casi eccezionali, in occasione di grandi eventi, che comportano la saturazione della ricettività interna. Il budget per l’anno 2014 prevede una contrazione delle spese verso l’esterno del 60% circa rispetto al 2012

Nella replica, il Capogruppo Ferrero ha dichiarato: «In una cittadina fantasma come Saint-Vincent indirizzare la clientela in un solo hôtel può decretare la morte del paese. E' quanto mai necessaria un'equa distribuzione. Torneremo comunque su tale questione.»

MM