Info Conseil
Communiqué n° 101 de 21 février 2014
Dibattito sulle partecipate: approvata all'unanimità una risoluzione sulla stesura di una normativa di indirizzo
Sessione straordinaria del Consiglio del 21 febbraio 2014
Sempre nell'ambito del dibattito sulla tematica delle modalità di gestione delle società direttamente e indirettamente partecipate dalla Regione e dei rapporti che intercorrono con il Consiglio Valle, è stata approvata all'unanimità una risoluzione depositata dai gruppi Union Valdôtaine e Stella Alpina, volta alla stesura di normative di indirizzo.
L'iniziativa, in particolare, incarica la Commissione consiliare competente a «un confronto per addivenire alla stesura di normative di indirizzo volte a introdurre criteri di maggiore trasparenza in merito all'affidamento dei lavori, anche attraverso il criterio della rotazione; definire i criteri e le modalità di assunzione del personale attraverso procedure di reclutamento; definire, in maniera commisurata al valore della società e alle attinenti responsabilità dei Consigli di Amministrazione, un limite ai compensi per ogni Consiglio di Amministratore, manager, amministratore unico; vincolare le Società partecipate a motivare la concessione e/o mantenimento di eventuali benefits.»
Il Capogruppo di Stella Alpina, Stefano Borrello, ha illustrato i contenuti della risoluzione, sottolineando: «Il deliberato è impegnativo, va nella direzione di dare ancora più trasparenza sulle Società partecipate. Si sono così raccolte le varie sensibilità espresse nel corso dei vari dibattiti, compreso quello odierno.»
Per il Consigliere Albert Chatrian (Alpe), «oggi viviamo un passaggio epocale, dopo tanti anni trascorsi a rappresentare in quest'Aula situazioni critiche, opache e prive di trasparenza. Apprezziamo la risoluzione della maggioranza, che ricalca il nostro tema forte e i principi che da sempre sosteniamo. Rileviamo tuttavia che i contenuti di questo provvedimento cozzano col fatto che sinora, regolarmente, ci sono state negate tantissime informazioni; l'importante è che ora vi sia la volontà di cambiare direzione. Noi ovviamente ci saremo, disponibili a lavorare per arrivare alla presentazione di un disegno di legge nel giro di un mese. Obtorto collo, sotto la spinta dell'opinione pubblica, la maggioranza è stata obbligata a presentare tale iniziativa.»
Il Consigliere Roberto Cognetta (M5S), annunciando il voto favorevole, si è chiesto: «Se queste norme non saranno poi rispettate, che cosa succederà? Mi sembra di capire che sinora le regole hanno potuto essere aggirate. Continueremo sicuramente a evidenziare tutto ciò che non funzionerà secondo le norme. »
Il Capogruppo dell'Union Valdôtaine Progressiste Luigi Bertschy ha affermato: «Accogliamo con entusiasmo questo provvedimento, perché rompe il ghiaccio, ci permette di uscire dallo stallo creato dalla maggioranza. Speriamo che questo nuovo percorso faccia accrescere qualitativamente le discussioni in quest'Aula e di garantire in futuro maggiore equità ai cittadini. Il nostro voto sarà quindi favorevole, ribadendo che ci impegneremo a lavorare in Commissione per concretizzare gli impegni della risoluzione.»
Il Capogruppo del PD-SinistraVdA, Raimondo Donzel, ha dichiarato: «Finalmente un impegno serio su questa tematica. È la formula giusta per trasformare in fatti concreti quello che invochiamo da anni in quest'aula e per recepire le ragioni fondamentali per le quali abbiamo richiesto la convocazione straordinaria del Consiglio: trasparenza degli atti, criteri per garantire tutte le imprese valdostane negli appalti, criteri e concorsi pubblici per le assunzioni, tagli dei maxi compensi e dei benefit dei manager delle società partecipate! Siamo pronti a lavorare malgrado le diffidenze per i tentativi di perdere tempo della maggioranza; e ritorniamo in Commissione con un enorme potere decisionale perché scritto nero su bianco in una risoluzione. Ci impegneremo a far sì che quanto approvato oggi trovi concretezza.»
L'Assessore alle opere pubbliche, Marco Viérin (SA), ha infine dichiarato che «questo atto è importante ed era previsto nel programma non solo della Stella Alpina, ma anche della maggioranza» e ha ricordato quanto detto a inizio Legislatura: «come gruppo di Stella Alpina, noi crediamo importante avere degli obiettivi comuni in questo Consiglio: senso di appartenenza, guardare alla sostanza, essere equilibrati nelle scelte, avere momenti di ascolto e trovare momenti di condivisione per avere maggiori opportunità di uscire da questa crisi. Parole sempre più vere e importanti.»
MM