Info Conseil
Communiqué n° 84 de 12 février 2014
Attività ispettiva M5S: il premio all'Amministratore unico della Casinò de la Vallée spa
Seduta del Consiglio regionale del 12 febbraio 2014
Nella seduta del Consiglio del 12 febbraio 2014, il Movimento 5 Stelle ha affrontato l'individuazione degli obiettivi per la determinazione del premio da attribuire all'Amministratore unico della Casinò de la Vallée spa.
In particolare, il Capogruppo Stefano Ferrero ha evidenziato: «È indispensabile, alla luce dei deludenti risultati ottenuti negli ultimi anni dall'azienda, contenere le retribuzioni accessorie e aggiuntive delle figure apicali delle aziende partecipate. Vogliamo allora sapere se sia già stato definito, e in che termini, l'eventuale futuro premio, oltre la retribuzione spettante all'Amministratore unico della Casinò de la Vallée spa, e se vi siano ostacoli di carattere legale a subordinare l'erogazione del premio ai risultati economici aziendali.»
L'Assessore al bilancio, finanze e patrimonio, Mauro Baccega, ha risposto: «Lo scorso 31 gennaio si è svolta l'assemblea societaria che ha deliberato in merito al premio. Gli obiettivi dei manager devono essere allineati a quelli aziendali, raggiungibili e centrati sulle priorità strategiche. L'assemblea ha posto a partire del 2009 un mix di obiettivi all'organo amministrativo a seconda delle priorità individuate e sulla base di ciò ha stabilito per gli anni 2012 e 2013 gli obiettivi per la realizzazione del piano di sviluppo, in particolare i fondamentali lavori di ristrutturazione. Dal punto di vista economico, a causa della ridotta capacità produttiva, ha chiesto di mantenere le quote di mercato e di diminuire i costi operativi. Quest'anno l'assemblea ha deciso di centrare gli obiettivi sull'equilibrio economico e sull'aumento del fatturato, vale a dire: il pareggio del margine operativo lordo, l'incremento dei ricavi dei servizi alberghieri, gli incrementi degli introiti lordi della Casa da gioco e l'avvio e il consolidamento del progetto Sun city (nuovi rapporti con la Cina e Macao). Nell'assemblea l'Amministratore unico ha comunicato di voler rinunciare sin da ora al premio per l'anno 2013, pari a 72mila euro e rimettere all'assemblea quello per il 2014.»
Nella replica, il Capogruppo Stefano Ferrero ha dichiarato: «Gli obiettivi sono legati a questioni che ricalcano quelle del passato, risultano incompatibili con la situazione in atto e con quanto si prospetta per il Casinò. Per la riduzione del premio, dobbiamo basarci sulla sola dichiarazione d'intenti dell'Amministratore unico. La volontà politica è quella di continuare a premiare una persona che a nostro avviso non lo merita e di non cambiare l'orientamento precedente.»
MM