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Communiqué n° 82 de 12 février 2014

Interpellanza sui disservizi del trasporto ferroviario

Seduta del Consiglio regionale del 12 febbraio 2014

Gli interventi per porre rimedio ai disservizi del trasporto ferroviario sono stati il tema di un'interpellanza presentata congiuntamente dai gruppi PD-Sinistra VdA, Alpe e Union Valdôtaine Progressiste nel corso della seduta del 12 febbraio 2014.

Il Capogruppo del PD-SVdA Raimondo Donzel, precisato che questa iniziativa è scaturita «dagli incresciosi disagi e dal disservizio del trasporto ferroviario, verificatisi in particolare nei giorni della Fiera di Sant'Orso, quando non sono stati previsti treni speciali», ha chiesto spiegazioni sull'accaduto, quali saranno le azioni della Giunta regionale per porre rimedio a questo disservizio e se vi sia l'intenzione di risarcire i viaggiatori che sono stati danneggiati.

Nella risposta, l'Assessore al turismo, sport, commercio e trasporti, Aurelio Marguerettaz, ha affermato: «Il gestore ferroviario ci ha comunicato che si è registrata una conferma della normale composizione dei treni e nel contempo una netta diminuzione passeggeri. Non si sono evidenziate problematiche di sovraffollamento e criticità, tranne in due casi, in cui il treno era già troppo pieno rispettivamente a Verrès e a Ivrea. Per il 31 gennaio si è registrata la totale assenza di episodi di anormalità o criticità, nonostante un aumento complessivo dei passeggeri in virtù delle condizioni meteorologiche migliorate. La stessa corsa che aveva creato disagi il giorno precedente è stato rinforzata. In occasione delle precedenti edizioni della Fiera di Sant'Orso si è provveduto sia a un rafforzamento delle corse sia a acquisti di treni straordinari da parte di questa Amministrazione, ma ciò nonostante si sono registrati notevoli disservizi, ritardi di circa un'ora, carrozze piene. Data la scarsa qualità erogata, si è decisa una decurtazione del corrispettivo pattuito con Trenitalia a titolo di penalità. Considerando il pregresso, nel 2012 e 2013 i treni speciali hanno portato complessivamente circa 500 persone di media nei 2 giorni, comportando un costo individuale superiore a 30 euro e numerose lamentele. Relativamente al rimborso del biglietto, non mancheremo di sollecitare il gestore anche se ci sono pochi strumenti giuridici e  anche una class action è di difficile attuazione. »

Nella replica, il Capogruppo Donzel ha dichiarato: «La Valle d'Aosta quest'anno non ha chiesto a Trenitalia treni speciali, che poi essenzialmente è uno solo, che fa andata e ritorno. Non ci si è fatti carico di un problema, ben sapendo che si sarebbe verificato. Andava invece concertato con la Regione Piemonte un sistema di rafforzamento, non solo per garantire un servizio ai turisti, ma soprattutto ai pendolari per lavoro e studio, molto danneggiati dai ritardi. Se l'atteggiamento è quello fatalistico, si tratta di una resa incondizionata agli eventi e non la volontà di trovare soluzioni.»

Il Capogruppo dell'UVP, Luigi Bertschy ha precisato: «E' stato creato un disagio per gli utenti e per i visitatori della Fiera perché non si sono rimesse in gioco risorse economiche e non è stata condotta un'adeguata azione politica anche in virtù del sicuro aumento di utenti in relazione agli incrementi delle tariffe autostradali

Per la Capogruppo di Alpe, Patrizia Morelli, «non sta né in cielo né in terra non essersi posti il problema di rafforzare il trasporto ferroviario per la Fiera

 

MM