Info Conseil
Communiqué n° 49 de 28 janvier 2014
Attività ispettiva PD-SVdA: politiche abitative
Seduta del Consiglio del 28 gennaio 2014
Nella seduta del 28 gennaio 2014, il gruppo Partito Democratico-Sinistra VdA, con un'interrogazione, ha affrontato il tema delle politiche abitative.
L'iniziativa prende spunto dalla notizia che «la Giunta comunale di Aosta inserirà nel nuovo Piano di vendita del patrimonio di edilizia residenziale pubblica anche una porzione degli spazi comuni esterni al condominio (zona verde, giardino, marciapiedi) e che provvederà a sanare le situazioni degli altri immobili in cui si trovano alloggi venduti con precedenti Piani di vendita.» Il gruppo PD-SVdA ha interrogato l'Assessore competente per sapere se queste previsioni siano materia di modifica della legge regionale n. 3 del 2013 (disposizioni sulle politiche abitative) e se i proprietari che hanno acquistato la propria abitazione con i precedenti Piani siano obbligati ad acquistare porzioni di spazio comune esterno al condominio.
L'Assessore all'edilizia residenziale pubblica, Marco Viérin, ha riferito che «la legge regionale n. 3/2013, approvata all'unanimità da quest'Aula, è un testo di coordinamento delle politiche abitative e ha permesso, con particolare riguardo ai piani vendita, di semplificare contenuti e procedure proprio per valorizzare l'autonomia e la responsabilità degli enti proprietari di edilizia residenziale pubblica. Pertanto, non sono previste modifiche alla normativa: spetta agli enti preposti definire i piani di vendita che, come prevede la legge, saranno sottoposti all'approvazione della Giunta regionale. Riguardo all'inserimento delle parti comuni nei piani di vendita, mi sembra che questa sia una scelta moderna, condivisibile e logica perché consente di dare agli aspiranti acquirenti degli alloggi una piena responsabilità delle pertinenze (parcheggio e altro) e sono convinto che gli enti sapranno gestire al meglio e con equità anche le transizioni che potranno verificarsi rispetto ai precedenti piani.»
La Consigliera Carmela Fontana ha replicato: «Non sono d'accordo con l'Assessore. Bisogna avere rispetto degli inquilini che avevano acquistato gli alloggi con piani vendita precedenti. Mi fa piacere, invece, che non siano previste modifiche alla legge regionale. La nostra preoccupazione è che si agisca con equità nei confronti di tutti i cittadini.»
SC