Info Conseil
Communiqué n° 27 de 16 janvier 2014
Attività ispettiva UVP: verifica dei requisiti per la designazione del Direttore generale dell'USL
Seduta del Consiglio regionale del 16 gennaio 2014
Nella seduta del 16 gennaio 2014, il gruppo Union Valdôtaine Progressiste ha presentato un'interpellanza relativa alla verifica dei requisiti per la designazione del Direttore generale dell'azienda USL della Valle d'Aosta. Il Consigliere Laurent Viérin ha affermato che «il nuovo Direttore dell'USL ha dichiarato l'insussistenza di cause di inconferibilità e incompatibilità, ma ha ricoperto il ruolo di Direttore amministrativo presso una clinica: il decreto legislativo di riferimento, però, prevede che nei due anni precedenti la nomina non sia possibile svolgere incarichi o avere ricoperto cariche in enti di diritto privato regolati o finanziati dal servizio sanitario regionale.» Per queste ragioni, ha chiesto se esistano cause di inconferibilità e incompatibilità e se siano stati acquisiti pareri legali in merito; in caso affermativo, come intenda procedere la Giunta.
L'Assessore regionale alla sanità, salute e politiche sociali, Antonio Fosson, ha illustrato «il percorso legislativo ben preciso che abbiamo compiuto. Della normativa in discussione vanno infatti letti contestualmente due articoli. Il Direttore nominato, nel comprovare i titoli dichiarati nel curriculum, ha documentato di aver avuto un rapporto di lavoro con la Clinica Eporediese con inquadramento di impiegato direttivo: ciò significa che non era dirigente. E' stata comunque effettuata una approfondita istruttoria sulla questione da parte di uffici legali, tanto regionali quanto quelli contattati dall'interessato, verificando la stretta attinenza alla previsione normativa. Non ho quindi alcun dubbio che sussistano cause di inconferibilità.»
Il Consigliere Viérin ha replicato: «Questa risposta non ci convince. Il piano amministrativo e giuridico fa acqua da tutte le parti: se la persona interessata non è stata dirigente, così come previsto dai criteri di ammissione e così come scritto nel curriculum, come ha potuto essere nominata? Richiederemo tutta la documentazione e ricostruiremo questa vicenda attraverso una mozione che chiederà la revoca del Direttore. Non dimentichiamo poi l'aspetto dell'opportunità politica, perché fra tutti i candidati è stata scelta una persona che può generare un conflitto d'interessi. Questa è un'altra vicenda opaca, una scelta non dettata da autonomia politica ma effettuata bypassando le regole di trasparenza ed eventualmente danneggiando chi aveva tutti i titoli per accedere a quel ruolo.»
MM