Info Conseil
Communiqué n° 21 de 15 janvier 2014
Dibattito sulle comunicazioni del Presidente della Regione sulle tematiche finanziarie
Seduta del Consiglio del 15 gennaio 2014
Nella seduta pomeridiana del 15 gennaio 2014, il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha riferito all'Aula l'esito dell'incontro con il Ministro per gli affari regionali e le autonomie, Graziano Del Rio, avvenuto nella mattinata a Roma, unitamente ai Parlamentari valdostani Albert Lanièce e Rudi Marguerettaz.
«Questa mattina col Ministro abbiamo affrontato i temi dai noi sollevati, in particolare il Patto di stabilità 2013, nella cui contabilizzazione ci sono voci che vanno ad appesantire il nostro contributo rispetto a quello delle altre Regioni a Statuto speciale – ha detto il Presidente Rollandin –. Ci siamo soffermati su questioni legate all'istruzione, ai trasporti, ma soprattutto abbiamo evidenziato la discriminazione nell'applicazione dei criteri alla base del riparto tra le Speciali nell'ambito della spending review. Per questo aspetto, la Valle d'Aosta ha subìto un ricarico non corretto, si tratta di una cifra superiore a 100 milioni euro. Abbiamo poi posto il problema del rapporto tra le Regioni a Statuto speciale. Il Ministro si è preso carico di verificare entro otto giorni con la Ragioneria dello Stato quanto da noi sottoposto, annunciandoci inoltre l'apertura non solo di un tavolo con la Valle d'Aosta, ma anche di uno con le altre Speciali per dirimere la distribuzione dei fondi. Abbiamo infine parlato delle norme di attuazione, in particolare dell'esigenza che venga nominata la rappresentanza statale della Commissione paritetica e che venga dato seguito alle norme già approvate.»
Nel dibattito sono intervenuti, a nome del gruppo Alpe, i Consiglieri Albert Chatrian, Alberto Bertin e Chantal Certan: «Più volte ci siamo scontrati con il Presidente sui metodi di lavoro di questa maggioranza, che continua a lavorare in perfetta solitudine su dossier che sono fondamentali e che riguardano tutte le forze politiche. Oggi discutiamo su di un tema delicatissimo senza avere informazioni, senza avere le bocce ferme: tutto è rimandato e il Presidente Rollandin continua ad affrontare l'argomento con una certa "souplesse". Ad un mese dall'approvazione del bilancio ci ritroviamo a non avere i contorni della vicenda perché c'è un balletto di cifre e nulla è stato condiviso in Consiglio regionale. È sconcertante che non vi sia una visione strategica sul futuro della Valle d'Aosta, che manchi la capacità di interloquire con lo Stato. Bisogna trovare soluzioni diverse. Noi chiediamo che sul tema del Patto di stabilità, si avvii un percorso condiviso e che le contrattazioni con lo Stato siano condotte in raccordo tra tutti i gruppi presenti in Consiglio. Un atto che ridarebbe dignità a questa Assemblea. È finita l'era di una persona sola che va a trattare con lo Stato come se stesse facendo un blitz.»
Per l'Union Valdôtaine Progressiste, hanno preso la parola il Vicepresidente del Consiglio Andrea Rosset e il Consigliere Nello Fabbri: «Il Presidente Rollandin è ormai avviato nel suo percorso solitario, ma oggi bisogna cambiare il passo. A fronte delle difficoltà, dobbiamo renderci conto che questo atteggiamento svilisce e distrugge la nostra autonomia. Noi ci ribelliamo e invitiamo il Presidente ad un reale coinvolgimento istituzionale che non sia solo a parole, ma che si concretizzi nei fatti. Sbagliare è umano, ma perseverare è diabolico. Avremmo voluto che questa Assemblea avesse voce in capitolo in questo momento così decisivo per la Valle d'Aosta. Siamo imbarazzati, anche nei confronti dei cittadini, perché, in quanto Consigliere regionali non riusciamo a incidere su questioni di fondamentale importanza. Noi ci mettiamo a disposizione per una fattiva collaborazione.»
Il Consigliere del Movimento 5 Stelle, Roberto Cognetta, ha evidenziato che «il momento è ormai chiaro e non possiamo esimerci dal ricercare tutti assieme un rimedio alle criticità che la maggioranza stessa ha creato. La realtà odierna ci lascia sgomenti: viviamo in un clima di totale incertezza, ma il punto è che la gestione personalistica del Presidente è ormai alle corde. Se continuiamo così non avremo più nessuna risorsa per gestire la nostra economia regionale. Oggi, rinnoviamo il nostro impegno a collaborare per cercare di risolvere questa situazione.»
Il Capogruppo del PD-SinistraVdA, Raimondo Donzel, ha dichiarato: «Le nostre perplessità sull'accordo per il federalismo fiscale siglato dal Presidente Rollandin con Berlusconi sono oggi confermate: il prezzo che abbiamo pagato è stato altissimo, ma oggi viene rincarato con ulteriori tagli drammatici che mettono a repentaglio il lavoro e le famiglie valdostane. Se nuove risorse finanziarie dovessero arrivare, noi chiediamo che sulle scelte strategiche ci sia maggiore condivisione ribadendo il no alle grandi opere. Vogliamo sapere quali sono i rischi per la Valle d'Aosta se non si trova un accordo sul contributo al risanamento del debito pubblico nazionale. Serve una gestione collegiale.»
Dopo una sospensione per una riunione di maggioranza, richiesta dal Capogruppo di Stella Alpina, Stefano Borrello, e a seguire della Conferenza dei Capigruppo, il Consiglio ha ripreso i propri lavori affrontando la relazione annuale 2012 sul controllo strategico e di gestione.
SC