Il tema del contenimento delle spese nel settore pubblico è stato trattato dal Movimento 5 Stelle con un'interrogazione che ha puntato l'attenzione sulla trasferta a Macao effettuata dall'Amministratore della Casinò de la Vallée spa.

Il Capogruppo Stefano Ferrero ha chiesto «se corrisponda al vero la notizia di questa trasferta, quali siano i nominativi delle persone che vi hanno preso parte, le motivazioni, il costo dei biglietti aerei e di tutte le altre spese sostenute; se sia stata compilata una relazione puntuale; quante trasferte siano state effettuate da parte dell'Amministratore, dei dirigenti della Società o eventuali consulenti, nel 2012 e 2013.»

L'Assessore al bilancio, finanze e patrimonio, Mauro Baccega, ha risposto: «La segnalazione della trasferta a Macao dell'Amministratore unico della Casinò de la Vallée non corrisponde al vero: ad effettuare un viaggio a Macao sono stati il Direttore dei giochi e l'Ispettore del Punto banco che seguirà in sala l'avvio del progetto Cina. Tale viaggio  è stato organizzato su invito della Società Suncity per studiare sul campo le abitudini dei clienti e le modalità di gioco e la Casinò de la Vallée ha pagato unicamente il viaggio in classe economica e qualche spostamento. Al viaggio hanno partecipato anche il funzionario del personale e il funzionario della sicurezza, che si sono pagati personalmente tutte le spese. Col termine 'trasferte', nel contesto aziendale si intende qualunque spostamento in orario di lavoro al di fuori del Comune di Saint-Vincent: nel 2012 sono state 464 e nel 2013 232, riguardanti tutto il personale della Società. Preciso che l'Amministratore unico non compie trasferte, ma viaggi istituzionali nell'ambito delle proprie funzioni, e non è tenuto alla rendicontazione. »

Nella replica, il Capogruppo Stefano Ferrero ha ribadito: «E' necessario avere conto di queste trasferte, soprattutto in un periodo come questo in cui ai valdostani sono chiesti pesanti sacrifici. Macao è un paradiso delle case da gioco, dove gli incassi aumentano in continuazione. Che indicazioni si possono trarre da un mondo così differente dalla Casa da gioco di Saint-Vincent? Ci aspettavamo l'illustrazione di una relazione dettagliata. Questa è la dimostrazione che la casta esiste, che non vuole cambiare nonostante le difficoltà di tanti valdostani.»

 

MM