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Communiqué n° 5 de 8 janvier 2014

V Commissione: audizione sul Presidio unico ospedaliero di Aosta

Nel pomeriggio di oggi, mercoledì 8 gennaio 2014

La quinta Commissione consiliare “Servizi sociali”, presieduta dal Consigliere Claudio Restano, ha audito l'Assessore regionale alla sanità, Antonio Fosson, e i referenti della società Coup srl in merito alla tempistica e alle modalità di realizzazione del Presidio unico ospedaliero di Aosta, facendo seguito ad un'interpellanza posta dai gruppi UVP, Alpe, PD-SinistraVdA e Movimento 5 Stelle nella seduta del Consiglio Valle del 13 novembre 2013.

«E' stato un confronto estremamente interessante che ci ha permesso di iniziare a valutare gli elaborati progettuali relativi alla ristrutturazione dell'ospedale Umberto Parini e del suo ampliamento – riferisce il Presidente Claudio Restano (UV) –. Un'analisi approfondita, ma che necessiterà di ulteriori momenti di incontro, affinché il Consiglio prenda conoscenza di un'opera strategicamente importante per la collettività. Per quanto riguarda la tempistica, i responsabili della Coup illustrando il cronoprogramma hanno spiegato che i lavori, a causa di un contenzioso in atto, hanno subìto uno slittamento di un anno. Per quanto riguarda i costi, attualmente, le cifre non sono variate rispetto ai 150 milioni inizialmente previsti.»

«Su tale progetto rimangono ancora molti aspetti da valutare attentamente, quali ad esempio la sostenibilità e la copertura finanziaria – commentano i Commissari Alessandro Nogara (UVP), Albert Chatrian (Alpe), Jean-Pierre Guichardaz (PD-SinistraVdA) e il Consigliere Stefano Ferrero (M5S) presente all'audizione –. La disponibilità finanziaria per la realizzazione dell'opera ci risulta sia di 136 milioni di euro e non di 150, di cui 120 milioni per la costruzione dell'ala nuova e i restanti 16 per la ristrutturazione del vecchio ospedale Parini. Queste risorse potranno magari servire, a nostro parere, a costruire ex novo l'ala est, ma saranno del tutto insufficienti per la ristrutturazione e il riadeguamento della parte vecchia dell'ospedale, nella quale dovranno essere riunificati tutti i reparti di degenza attualmente presenti nell'ex maternità e al Beauregard. Se sono stati spesi 20 milioni di euro per l'acquisto del parcheggio dell'ex Residence Mont-Blanc, ci chiediamo come faranno a "girare come un calzino", così come dichiarato dal progettista, tutto l'attuale nosocomio. L'audizione ha consolidato la nostra idea secondo cui non si tratta di un ampliamento e ristrutturazione, ma della costruzione di un vero e proprio ospedale nuovo accanto ad uno vecchio. Apprezziamo comunque la disponibilità dell'Assessore Fosson ad approfondire ulteriormente le criticità da noi evidenziate e a fornire alla Commissione ulteriori dati e documentazione.»

 SC