Info Conseil
Communiqué n° 516 de 17 décembre 2013
Approvata una mozione sulle norme di trasparenza e anticorruzione
Adunanza del Consiglio regionale del 17 dicembre 2013
Nella seduta del 17 dicembre 2013, il Consiglio regionale ha approvato all'unanimità una mozione sulla trasparenza e la disciplina anticorruzione delle società partecipate dirette e indirette, degli enti pubblici e delle aziende dipendenti dalla Regione. L'iniziativa è stata proposta dai gruppi Alpe, Movimento 5 Stelle, Partito Democratico-Sinistra VdA e Union Valdôtaine Progressiste.
Nell'illustrazione, la Consigliera di Alpe, Chantal Certan, ha sottolineato: «Les nouvelles technologies ont parcouru des chemins inimaginables et elles ont permis de nous ouvrir de nouveaux espaces. À force d'être ensevelis de données de tout côté, nous sommes plus riches mais aussi un peu plus pauvres, et un rapport humain serait toujours souhaitable. À partir du mois d'avril 2013, il y a le décret législatif n. 33 qui concerne l'accès aux données des administrations et qui définit clairement les modalités et les paramètres obligatoires.» La Consigliera ha aggiunto che «la normativa prevede importanti sanzioni in caso di violazione degli obblighi di trasparenza e non tutti gli enti pubblici coinvolti hanno adempiuto alle disposizioni vigenti, dato che alcune di essi, da noi monitorati, hanno il sito web "in costruzione" o alcune sezioni sono "in fase di aggiornamento" dal mese di luglio scorso. Inoltre, sul sito di alcune società sono difficilmente reperibili diverse informazioni, tra cui i curricula degli amministratori e i relativi compensi. Con questa mozione intendiamo impegnare il Presidente della Regione, come garante delle società partecipate e di tutti gli enti pubblici, a procedere ad una verifica affinché tutti i soggetti interessati, che ancora non hanno ottemperato alle attuali disposizioni di legge, adeguino i loro strumenti entro 15 giorni.»
È quindi intervenuto l'Assessore al bilancio, finanze e patrimonio, Mauro Baccega, che ha spiegato: «La normativa in discussione non si applica alle società controllate o partecipate dalla Regione, se non limitatamente a quelle che svolgono attività di pubblico interesse. Non tutte le società controllate o partecipate però svolgono tale attività, come il Casinò de la Vallée, la Sitrasb, la CVA e le varie società funiviarie. La Bussola della trasparenza è un'iniziativa che consente alle pubbliche Amministrazioni e ai cittadini di usare strumenti di monitoraggio dei siti web. Abbiamo avviato un censimento delle informazioni già pubblicate e proceduto alla loro ricollocazione nella nuova organizzazione dettata dal decreto legislativo; il processo è ancora in corso, alcune sezioni sono in fase di realizzazione. Lo stesso vale per tutti i soggetti che rientrano nell'ambito di applicazione legislativa. Questa disciplina è immediatamente applicata a tutti, ad esempio, per quanto attiene agli Enti locali, il Celva ha costituito un gruppo di lavoro con i vari attori per organizzare un momento formativo, predisporre i modelli e una guida per la rilevazione dei dati, e ha condiviso l'opportunità di realizzare il Portale unico della trasparenza degli Enti locali valdostani. La prima versione sarà disponibile entro il 31 gennaio 2014, per renderlo poi operativo a febbraio. La Regione non ha titolo specifico per richiamare i soggetti all'applicazione della norma, ma la Presidenza della Regione, di concerto con l'Assessorato al bilancio, può ricordare agli Enti gli adempimenti previsti dalla norma. E' un percorso che si è avviato, che condividiamo; per questo chiediamo di modificare l'impegno della mozione posticipando il termine a sessanta e non quindici giorni.»
La Consigliera Certan ha quindi accolto la proposta dell'Assessore Baccega di posticipare il termine a sessanta giorni.
I lavori del Consiglio regionale riprendono domani, mercoledì 18 dicembre 2013, alle ore 9.
CaSa - MM