Info Conseil
Communiqué n° 511 de 17 décembre 2013
Interrogazione sul ripristino del servizio autobus Aosta-Torino
Adunanza del Consiglio regionale del 17 dicembre 2013
Il Capogruppo del Movimento 5 Stelle, Stefano Ferrero, ha presentato un'interrogazione relativa al ripristino del collegamento Aosta-Torino con servizio di autobus, sospeso dal 10 settembre 2012, chiedendo in particolare «a quanto ammonterebbe il costo per l'Amministrazione regionale nell'ipotesi di accollamento di parte degli oneri del servizio, tali da consentire la copertura dei costi all'azienda di trasporto; se sia stata valutata la possibilità di ripristinare il collegamento tramite autobus, con costi a carico della Regione, almeno limitatamente ai giorni di inizio e fine settimana in cui studenti o lavoratori valdostani si recano nel capoluogo piemontese e/o nei periodi di maggiore afflusso turistico.»
Nel rispondere, l'Assessore al turismo, sport, commercio e trasporti, Aurelio Marguerettaz, ha dichiarato: «Trattandosi di un'erogazione di servizi pubblici, è necessario attenersi alle disposizioni della normativa regionale e del codice degli appalti, non si può agire con una copertura del disavanzo. Il tema può essere oggetto di una riflessione, ma dal punto di vista procedurale il documento di riferimento per organizzare i trasporti è costituito dal Piano di bacino di traffico, che attualmente non prevede il collegamento con Torino, ma solo fino a Ivrea. Circa i costi, sulle basi dell'appalto in corso, una corsa andata e ritorno comporta una spesa di 400 euro: è ovvio allora che una corsa estemporanea non risolve il problema, ma bisognerebbe elaborare un programma più articolato.»
Il Consigliere Ferrero ha replicato: «Bisogna sempre fare un bilancio dei costi e dei benefici, valutare un ritorno per la nostra Regione. Abbiamo sentito molte rimostranze per il mancato mantenimento del collegamento con Torino, che poteva peraltro essere utile nel periodo di afflusso turistico. Concordiamo con l'esigenza di dover tagliare le spese, ma non in questo settore. Da parte nostra, ci riserviamo di fornire nella prossima riunione del Consiglio di gennaio tutti i suggerimenti per dove reperire i costi per riattivare questo servizio senza toccare il bilancio.»
MM