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Communiqué n° 487 de 3 décembre 2013

Discussione sulle leggi di bilancio della Regione: la seduta è sospesa

Seduta del Consiglio regionale del 3 dicembre 2013

Nella seduta del Consiglio regionale del 3 dicembre 2013, si è aperta la discussione generale abbinata della finanziaria, del bilancio di previsione 2014-2016 della Regione e delle relazioni della Sezione di controllo della Corte dei conti. Le relazioni della Sezione di controllo riguardano, la prima, gli esiti dell'analisi dei questionari relativi ai rendiconti 2011 e ai bilanci di previsione 2012 dei Comuni della Valle d'Aosta e, la seconda, l'attività negoziale pubblica della Regione Valle d'Aosta nel 2011.

Dopo una sospensione dei lavori per una Conferenza dei Capigruppo, è intervenuta la Consigliera Carmela Fontana.

Per la Consigliera Carmela Fontana (PD-SinistraVdA), «la prima impressione nel leggere il bilancio è stata di sconcerto. La maggioranza ha sempre detto che i servizi alla persona non sarebbero stati toccati e, invece, oggi prendiamo atto che ha cambiato idea, imputando la colpa al Governo nazionale. Ma, la formazione del bilancio è frutto di scelte politiche e, oggi, capiamo che questa politica manca di progettualità. Non abbiamo bisogno di una politica tampone, ma di una politica che sappia essere lungimirante ed efficace. Non dobbiamo proporre tagli lineari su tutti i fronti, piuttosto bisogna dare priorità alla ripresa dell'economia e alle azioni di sostegno alle fasce più deboli, alla famiglia, al lavoro, alla scuola, alla sanità e al welfare. Noi riteniamo che i tagli necessari vadano ripensati insieme, maggioranza e minoranza: una politica responsabile non può prescindere da un tavolo di confronto allargato anche alle parti sociali e ai sindacati. Solo così si potrà avere un quadro completo di quello che il nostro territorio richiede. A dimostrazione della nostra volontà di essere al servizio del bene della Valle, proporremo una serie di emendamenti volti a creare una prospettiva differente che sia sostenibile economicamente e, soprattutto, socialmente. Tutte le risorse disponibili vanno distribuite seguendo priorità a tutela del cittadino, dandogli la possibilità di resistere alla crisi e non di abbatterlo definitivamente.»

Ha quindi preso la parola il Consigliere dell'UVP, Laurent Viérin, per chiedere le ragioni dell'assenza del Presidente della Regione.

Il Vicepresidente della Regione, Aurelio Marguerettaz, ha risposto che il Presidente Rollandin «è impegnato in un incontro istituzionale, ma è comunque previsto il suo rientro in mattinata.»

Il Presidente del Consiglio Valle, Emily Rini, ha aggiunto che il Presidente della Regione è stato chiamato a Roma per un confronto con il Presidente del Consiglio dei ministri, Enrico Letta.

A seguito di un'ulteriore richiesta di sospensione per una Conferenza dei Capigruppo, i lavori dell'Assemblea sono stati aggiornati alle ore 15.30 di oggi, martedì 3 dicembre. I Consiglieri regionali hanno quindi incontrato i rappresentanti delle Organizzazioni sindacali.

Sull'assenza del Presidente della Regione si è innescato un dibattito.

Il Capogruppo di Alpe, Patrizia Morelli, ha evidenziato: «L'assenza del Presidente della Regione ha comportato questa sospensione. Il Consiglio non è stato messo al corrente di questo impegno, quindi l'avvio dei lavori non è stato di certo esemplare, dobbiamo scusarci con le persone che seguono la seduta

Il Consigliere del M5S, Roberto Cognetta, ha aggiunto: «C'è sbando nella maggioranza, se non c'è il pastore il gregge non sa dove andare. L'incontro di oggi a Roma potrebbe cambiare le sorti del bilancio regionale, quindi di cosa parleremo dopo un mese di studio di questo documento contabile?»

Il Vicepresidente della Regione Aurelio Marguerettaz ha quindi replicato: «Ci riteniamo una maggioranza coesa, eravamo nella condizione di proseguire i lavori come già programmato. Ieri il Consiglio ha potuto acquisire le relazioni dell'Assessore e del relatore dei disegni di legge, nonché l'intervento del Presidente della Regione, c'erano quindi tutti gli elementi per continuare. Non abbiamo due pesi e due misure, stiamo parlando di un accordo di cui abbiamo già parlato nello scorso Consiglio, non è un accordo sottobanco, ma un normale incontro istituzionale che si inserisce nella discussione della Legge di stabilità

Il Capogruppo dell'Uvp, Luigi Bertschy, ha poi affermato: «Questa impasse è da addebitare alla maggioranza. Siamo rammaricati perché abbiamo lavorato per presentare nei termini gli emendamenti e per non essere stati coinvolti. La maggioranza non si rende conto di non essere in grado di proseguire per la mancanza del numero legale, non vuole riconoscere la propria debolezza. E' nell'interesse di tutti che questi lavori siano considerati nella loro importanza. Chiederemo direttamente al Presidente Rollandin quando questo incontro è stato convocato. Evitiamo di fare gli scaricabarile, noi non contestiamo questo incontro, anzi, lo abbiamo ampiamente sollecitato in questi mesi, ma il non essere stati avvisati lo consideriamo uno sgarbo istituzionale

Per il Capogruppo del Pd-Sinistra VdA, Raimondo Donzel, «non si tratta di una normale discussione sul bilancio, c'è una manifestazione dei sindacati in corso e in due riunioni dei Capigruppo non c'è stata alcuna informazione per calendarizzare correttamente i lavori. A sorpresa in Aula ci è stato detto che il Presidente Rollandin era a Roma per incontrare il Presidente Letta. A che gioco state giocando? Vorremmo avere contezza di quanto avviene, se la notizia ci fosse stata data per tempo avremmo organizzato diversamente i lavori. Pensare che in questi mesi è stata proprio la maggioranza a chiedere di cambiare le date del Consiglio per poter contare sulla presenza del Presidente della Regione. Non vogliamo stare a questo gioco delle parti, vogliamo avere un dibattito serio sul bilancio

 

SC-MM