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Communiqué n° 458 de 21 novembre 2013

II Commissione: parere favorevole sulla Finanziaria e sul bilancio regionale 2014-2016

Nella riunione di oggi, giovedì 21 novembre 2013

La seconda Commissione consiliare “Affari generali”, presieduta dal Consigliere Leonardo La Torre, nella riunione di oggi, giovedì 21 novembre 2013, ha espresso parere favorevole a maggioranza, con il voto contrario dei gruppi Union Valdôtaine Progressiste, Alpe e Movimento 5 Stelle, sulla Finanziaria e sul bilancio di previsione 2014-2016 della Regione autonoma Valle d'Aosta.

Il totale del bilancio regionale, al netto delle partite di giro, ovvero le risorse disponibili, è pari a 1.320 milioni di euro per l’anno 2014, 1.285 milioni per il 2015 e 1.290 milioni per il 2016.

«Nel percorso di esame dei due disegni di legge – riferisce Leonardo La Torre (UV), Presidente e relatore dei provvedimenti – la Commissione ha audito tutte le parti sociali: dal confronto sono emerse numerose riflessioni e contributi costruttivi, di cui la Commissione ha preso atto, così come sono stati sottolineati il particolare momento di difficoltà economica della Valle e il ruolo strategico del bilancio regionale sull'andamento e sullo sviluppo della nostra economia. Le parti sindacali hanno anche evidenziato la necessità di un incremento degli investimenti sulle politiche del lavoro a tutela soprattutto del lavoro giovanile e l'importanza di una maggiore condivisione degli obiettivi strategici di bilancio. La Finanziaria e il bilancio riflettono una situazione condizionata dalle politiche economiche dello Stato che, attraverso il patto di stabilità, la spending review e il Salva Italia, gravano pesantemente sull'autonomia finanziaria delle Regioni a Statuto speciale e, nel nostro caso, sulla Valle d'Aosta.»

I gruppi di minoranza «si sono espressi in modo contrario sulla legge di bilancio a causa delle scelte contraddittorie e inadeguate, nonché dei tagli scriteriati e iniqui operati dalla maggioranza. Con l'aggravante che permane la zona d'ombra relativa alle società partecipate e controllate. Prosegue, dunque, il lavoro congiunto delle forze di opposizione con l'unico obiettivo di proporre una finanziaria diversa che disegni un futuro di sviluppo per la nostra regione.»

 

SC