Info Conseil
Communiqué n° 405 de 23 octobre 2013
Approvata una mozione su raccolta e trasporto rifiuti urbani per aree omogenee
Adunanza del Consiglio regionale del 23 ottobre 2013
Nella seduta del 23 ottobre 2013, il Consiglio regionale ha approvato all'unanimità una mozione sulla raccolta e il trasporto dei rifiuti urbani.
L'iniziativa, depositata dai gruppi UVP, Alpe e PD-SVdA, è stata illustrata dal Consigliere dell'Union Valdôtaine Progressiste, Alessandro Nogara. «In Valle d'Aosta, i sottoambiti territoriali ottimali (subATO) per l'organizzazione del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani sono stati individuati nelle Comunità montane e nel Comune di Aosta, con la possibilità di realizzare convenzioni tra i subATO stessi. E' chiaro che all'interno di una stessa Comunità montana vi sono aree molto diverse tra di loro dal punto di vista morfologico e che hanno sviluppato metodologie di raccolta dei rifiuti assai diversificate. L'impressione è che vi sia una mancanza di organizzazione e di coordinamento da parte della Regione. Per altro, nel corso dei lavori della Commissione speciale per la gestione dei rifiuti, diverse Comunità montane hanno rappresentato l'esigenza di poter organizzare il servizio di raccolta secondo aree omogenee dal punto di vista morfologico e della densità abitativa, ravvisando la necessità di istituire un servizio secondo i criteri di economicità ed efficienza. Chiediamo quindi alla Giunta di procedere in tal senso, intraprendendo tutte le iniziative necessarie per consentire la realizzazione di appalti per aree che presentano affinità.»
Nella discussioni generale sono intervenuti i Consiglieri Roscio, Donzel e l'Assessore all'ambiente.
Per il Consigliere Fabrizio Roscio (Alpe), «il rifiuto indifferenziato è quello che presenta maggiori problemi: bisognerebbe introdurre il principio del "chi inquina di più, paga di più", ossia far pagare sulla base della produzione dei rifiuti cosiddetti "cattivi", individuando delle modalità di applicazione tariffarie basate su un corrispettivo adeguato all'effettiva produzione di rifiuti indifferenziati conferiti. Ma per fare pagare il giusto ai cittadini è necessario mettere in piedi un sistema di riconoscimento dell'utenza. Noi crediamo che si potrebbe superare questo inconveniente andando a individuare delle aree omogenee che non siano meramente delle zone amministrative come le Comunità montane, attivando un coordinamento regionale delle scelte fatte sui territori.»
Il Capogruppo del PD-SinistraVdA, Raimondo Donzel, ha ribadito «la necessità di un progetto regionale coordinato. Qual è la logica che persegue la Regione in questo ambito, dopo il rifiuto del pirogassificatore da parte dei cittadini? Non ci è dato di saperlo. Credo che, proprio nell'ambito della riforma degli Enti locali che stiamo per altro discutendo in Commissione consiliare, bisognerà tenere conto anche di questa tematica. Perché l'attuale sistema organizzativo non funziona: vi è la necessità di rivedere il modello. Vi sono Comuni che fanno fughe in avanti e altri che fanno passi indietro, ma anche Comuni vicini che non dialogano tra di loro: questa confusione è costosa per la collettività che paga per il servizio. Non è la raccolta differenziata che costa, ma la disorganizzazione fra Comuni e fra Comunità montane che grava pesantemente sulle tasche dei cittadini. Inoltre, va chiarita con urgenza la durata della discarica. La Regione deve quindi assumere un ruolo di regia.»
L'Assessore al territorio e ambiente, Luca Bianchi, ha annunciato il voto favorevole sulla mozione, evidenziando che «dopo l’esperienza maturata in questi anni, possiamo valutare l’eventuale revisione dell’organizzazione del sistema regionale di gestione dei rifiuti e, quindi, dei subATO; tuttavia questa dovrà avvenire contestualmente e in armonia con quanto verrà stabilito nel Piano Rifiuti del prossimo triennio. Stiamo già lavorando in questa direzione e l'Assessorato in questi mesi ha convocato delle riunioni con tutte le autorità di SubAto al fine di definire obiettivi comuni finalizzati all’attuazione di politiche e azioni inerenti alla gestione dei servizi di raccolta dei rifiuti. Si tratta per la Giunta di continuare a lavorare nel senso di collaborare con le attuali autorità di SubAto al fine di ricercare soluzioni che possano continuare a garantire efficienza e economicità del servizio di raccolta dei rifiuti, in armonia con quanto contenuto nel prossimo Piano Rifiuti 2014/2016 e tenuto conto dei contratti di appalto oggi vigenti.»
I lavori della seduta sono terminati e riprenderanno domani, giovedì 24 ottobre, alle ore 9.
SC