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Communiqué n° 402 de 23 octobre 2013
Approvata una serie di modifiche al Regolamento interno del Consiglio regionale
Adunanza del Consiglio regionale del 23 ottobre 2013
L'Assemblea, nella seduta di mercoledì 23 ottobre 2013, ha approvato all'unanimità una serie di modifiche al Regolamento interno per il funzionamento del Consiglio regionale.
In particolare, vengono introdotti il principio di pubblicità delle deliberazioni dell'Ufficio di Presidenza – che saranno pubblicate sul sito internet del Consiglio regionale – e il mantenimento delle scadenze di presentazione degli atti ispettivi e dei termini di convocazione ordinaria e straordinaria del Consiglio anche qualora questi sia convocato per la giornata di martedì in luogo del consueto mercoledì. Viene poi modificato il sistema delle deleghe nelle Commissioni consiliari nonché il periodo delle ferie estive, che è ridotto ad un mese, dall'8 agosto all'8 settembre, anziché dal 1° agosto al 15 settembre. In Aula è stato inoltre recepito un emendamento, presentato dai componenti della Commissione per il Regolamento, volto a snellire il procedimento del diritto di accesso dei Consiglieri, attraverso l'inoltro delle richieste di informazioni direttamente al Presidente o all'Assessore di riferimento, i quali provvedono a inviarla alle strutture dirigenziali per il riscontro diretto.
Il Presidente del Consiglio Valle, Emily Rini, nell'illustrare il testo, ha riferito che «l'esigenza di procedere ad alcune modifiche del Regolamento interno si è manifestata già nelle prime riunioni dei Capigruppo consiliari a inizio Legislatura, determinando l'impegno di richiedere ai Consiglieri il deposito di proposte di modificazione da sottoporre all'esame della Commissione per il Regolamento alla ripresa dei lavori, dopo la pausa estiva. Le proposte pervenute sono state oggetto di dibattito nel corso delle riunioni susseguitesi a partire dal 24 settembre scorso; il 14 ottobre scorso si è pervenuti all'approvazione di un primo insieme di modificazioni, mentre si è ritenuto opportuno effettuare ulteriori approfondimenti su altre proposte riguardanti l'introduzione di modalità per rendere pubbliche le sedute delle Commissioni consiliari e i tempi di discussione delle interrogazioni a risposta immediata. Ringrazio la Commissione per il lavoro svolto in un clima di collaborazione tra tutti i Consiglieri. Sono particolarmente soddisfatta per l'accorciamento della pausa estiva (anche se l'Ufficio di Presidenza ha sempre lavorato anche durante il mese di agosto) e per la pubblicità delle delibere dell'Ufficio di Presidenza.»
Riferendosi alle delibere, la Presidente ha aggiunto che «questa disposizione ottempera al disposto che sancisce il diritto dei cittadini alla conoscenza degli atti e delle attività delle assemblee elettive e dei relativi organi. Restano esclusi dall'obbligo di pubblicazione sul sito internet, gli atti contenenti dati sensibili e giudiziari ai sensi delle disposizioni in materia di privacy, nonché quelli, previamente individuati di volta in volta con deliberazione dell’Ufficio di Presidenza medesimo, aventi rilevanza meramente interna e quelli contenenti dati riservati. »
Il Consigliere Claudio Restano (UV) ha evidenziato «il clima di collaborazione, che ha portato ad un primo risultato, in tempi molto brevi, concreto ed effettivo. Si è guardato alla sostanza piuttosto che all'appartenenza politica, condividendo degli obiettivi e perseguendoli con convinzione.» Il Consigliere si è poi soffermato sull'importanza «della pubblicità delle delibere assunte dall'Ufficio di Presidenza, sulla riduzione a 30 giorni della pausa estiva che ci pone tra le Assemblee legislative più virtuose in Italia e sulla condivisione delle modalità di voto nelle Commissioni.»
Il Consigliere Alberto Bertin (Alpe) ha auspicato che «queste modifiche siano le prime di una lunga serie. Il Consiglio regionale ha bisogno di riforme e di aprirsi maggiormente alla società e di operare con trasparenza e con maggiore efficacia. La pubblicità delle delibere dell'Ufficio di Presidenza è un atto dovuto in relazione al quale un'assemblea moderna avrebbe dovuto provvedere da tempo: i cittadini devono sapere come sono spesi i soldi della comunità. Confidiamo anche in una modifica rispetto alla pubblicità dei lavori delle Commissioni consiliari.»
Il Capogruppo del PD-SinistraVdA, Raimondo Donzel, ha preso atto «con soddisfazione che anche nella maggioranza si avverte l'esigenza di un cambiamento verso una maggiore trasparenza ed efficacia dei nostri lavori. Questo traguardo è un primo passo importante per noi, perché nella passata Legislatura si è stati sordi alle nostre richieste. La riduzione della pausa estiva è un segnale di serietà e sobrietà della politica che diamo ai cittadini. Sul diritto di accesso ai Consiglieri, c'è stata un'intesa sull'emendamento proposto, ma dobbiamo fare in modo che da parte di tutti i gruppi consiliari, di maggioranza e di minoranza, ci sia il pieno rispetto del Regolamento, in particolare per quanto riguarda l'accesso ai dati ai sensi dell'art. 116 (Diritto di accesso dei Consiglieri), su cui ci sono state tante e ripetute denunce di ritardi e omissioni.»
Il Consigliere dell'UVP, Elso Gérandin, ha sottolineato che «il clima con il quale si è operato rappresenta la volontà di cambiare e di operare meglio all'interno del Consiglio. Ringrazio la Presidente Rini per l'impegno assunto. Noi auspichiamo che questo clima di collaborazione sia esteso anche quando esercitiamo il diritto di accesso alle informazioni. Non accetteremo più che ci venga negato: non è possibile che gli atti relativi alle società partecipate della Regione non vengano trasmessi ai Consiglieri, impedendo, così, lo svolgimento delle funzioni di controllo che ci sono attribuite.»
SC