Info Conseil
Communiqué n° 397 de 23 octobre 2013
Interrogazione a risposta immediata sul ponte di Introd
Adunanza del Consiglio regionale del 23 ottobre 2013
La messa in sicurezza del ponte di Introd è stato il tema di un'interrogazione a risposta immediata presentata dal gruppo Alpe.
La Capogruppo Patrizia Morelli ha richiamato la verifica sullo stato di conservazione del ponte, dalla cui relazione «emergerebbero diverse criticità, a fronte di un impegno dell'Assessore alle opere pubbliche di inserire l'opera nelle priorità relative alla viabilità regionale del prossimo bilancio. Riteniamo necessario garantire la praticabilità e la sicurezza del traffico sulla strada regionale che costituisce l'unico accesso alle valli di Rhêmes e Valsavarenche oltre che a buona parte del territorio del comune di Introd e vorremmo conoscere le reali intenzioni della Giunta in merito. Non vorremmo che il criterio di scelta dell'intervento fosse quello della spesa minore piuttosto che quello di garantire la soluzione migliore.»
L'Assessore alle opere pubbliche, Marco Viérin, ha evidenziato che «il 16 ottobre scorso, ho convocato i Sindaci dei Comuni interessati – Introd, Rhêmes-Notre-Dame, Rhêmes-Saint-Georges e Valsavarenche – per proseguire l'attività, già avviata lo scorso anno, volta a migliorare le condizioni di transito e di percorrenza dei veicoli sul ponte. Nel corso della riunione è emerso che i lavori di manutenzione, eseguiti dalla Regione nella primavera di quest'anno, sono stati utili e funzionali per la conservazione e l'utilizzo del manufatto. Si è confermata anche la decisione che, dopo un primo intervento manutentivo, si sarebbe proceduto ad una più approfondita verifica tecnica, volta a definire quale intervento sia tecnicamente più idoneo rispetto all'obiettivo di migliorare il transito veicolare e pedonale. Confermo che, nella legge finanziaria che il Governo sta predisponendo, saranno previste nelle priorità anche le risorse necessarie per gli interventi sul ponte di Introd. Interventi che saranno realizzati secondo criteri tecnici e di normalità, così come abbiamo fatto nei due interventi negli scorsi anni a Oyace e Valpelline. L'attenzione sarà quindi rivolta a soluzioni tecniche abbinate ad un giusto rapporto costi-benefici.»
La Consigliera Morelli, nella replica, ha apprezzato il chiarimento. «I rilievi già fatti confermano le condizioni precarie del ponte. Auspichiamo che una soluzione idonea venga trovata in accordo con le Amministrazioni interessate, con una programmazione e un finanziamento adeguati e con modalità che non compromettano il transito di residenti e turisti, sapendo che si tratta di un'opera fondamentale per la viabilità.»
SC