Info Conseil
Communiqué n° 340 de 26 septembre 2013
Approvata una mozione sul monitoraggio radio-televisivo del Corecom
Adunanza del Consiglio regionale del 26 settembre 2013
L'Assemblea, nella seduta del 26 settembre 2013, ha approvato all'unanimità una mozione dei gruppi di minoranza (Alpe, M5S, PD-SinistraVdA, UVP), che impegna il Corecom della Valle d'Aosta ad effettuare un monitoraggio costante della presenza delle forze politiche su tutte le programmazioni radiofoniche e televisive in ambito locale, in particolare della RAI. L'iniziativa chiede, inoltre, al Corecom di attivarsi per garantire una corretta rappresentanza del pluralismo politico e a riferirne puntualmente al Consiglio Valle.
Il Consigliere di Alpe, Alberto Bertin, ne ha illustrato i contenuti. «I pochi monitoraggi effettuati dal Corecom nel 2009 e tra il 2012 e il 2013 hanno mostrato un macroscopico sbilanciamento a favore di alcune forze politiche di maggioranza, evidenziando così una mancanza di pluralismo politico nell'informazione locale, in particolare quella pubblica. La mancanza di un'informazione equilibrata nella regione rappresenta un grave problema per la nostra democrazia. Il pluralismo è una garanzia per tutti. Una delle funzioni del Corecom che va rafforzata è proprio quella di monitorare e analizzare le programmazioni radiofoniche e televisive in ambito locale e di verificare la presenza delle forze politiche.»
Nella discussione, sono intervenuti Consiglieri Donzel, Rosset e Bertschy.
Il Consigliere Capogruppo del Pd-Sinistra VdA, Raimondo Donzel, ha puntualizzato: «è imprescindibile, affinché la mozione non si risolva in un'annunciazione di servizi, che si forniscano le dovute risorse tecnico-organizzative all'organismo, affinché possa adempiere alle sue funzioni.»
Il Vicepresidente Andrea Rosset (UVP) ha ribadito: «non si tratta di speculare sui fatti, ma non si può far finta di nulla: è importante che il Corecom vada messo nelle condizioni di svolgere il proprio ruolo di verifica e controllo delle presenze equilibrate dei politici. Dovremmo anche poter capire lo stato del sistema informativo valdostano nel suo complesso.»
Il Consigliere Capogruppo dell'UVP, Luigi Bertschy, ha auspicato che per il futuro «si possa costruire un rapporto di collaborazione con il Corecom, perché attraverso una corretta informazione si migliorano le democrazie e il legame con la comunità.»
Il Presidente del Consiglio Valle, Emily Rini, si è dichiarata a favore dell'iniziativa, sostenendo che «già, nella passata Legislatura, l'Ufficio di Presidenza dell'Assemblea, in occasione dell'audizione del Comitato in merito al programma di attività 2013, aveva ribadito ai componenti del Corecom l'importanza delle attività di monitoraggio del sistema dei media locali. Funzione, questa, che dovrebbe essere considerata prevalente. Avevamo ribadito questa priorità, ritenendo che il necessario contenimento delle spese avrebbe dovuto toccare altri settori, e in particolare le trasferte del Comitato, anche in base ad un impegno assunto in sede di Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative regionali, in linea con le riduzioni già operate dal Consiglio regionale.»
MM