Info Conseil
Communiqué n° 336 de 26 septembre 2013
Approvata all'unanimità una mozione sulle attività presso la diga di Beauregard
La diga di Beauregard è stata al centro di una mozione depositata dai gruppi consiliari Alpe, UVP e PD-SinistraVdA. L'iniziativa, che impegna il Governo regionale a intraprendere azioni al fine di abbattere le polveri e di ridurre i rumori causati dalle esplosioni e dalle attività di demolizione del muro dello sbarramento di Valgrisenche, è stata approvata all'unanimità.
Il Consigliere segretario Fabrizio Roscio (Alpe), ne ha illustrato i contenuti. «Considerato che i lavori si protrarranno fino al 2015, con macchinari molto rumorosi e con esplosioni settimanali nel periodo primavera-estate coincidente con il periodo di massima fruizione turistica della zona, riteniamo necessario che siano poste in atto tutte le misure affinché polveri e rumori non costituiscano pregiudizio sia per la salute umana sia per la qualità dell'ambiente. In particolare modo riteniamo indispensabile che si mettano in campo iniziative atte a evitare che la polvere di cemento si sbricioli in maniera incontrollata, arrecando forti disagi alla popolazione, a questo fine è necessario, per esempio, bagnare le polveri, secondo quanto previsto tecniche dalla legge regionale sulle cave, la 5/2008, e dalla legge regionale sul rumore, la 20/2009.»
Il dibattito ha visto gli interventi dei Consiglieri Morelli, Nogara, Roscio e del Presidente della Regione.
Il Capogruppo di Alpe, Patrizia Morelli, ha ricordato che «le vicende legate alla diga sono vissute con sentimenti e valutazioni diverse dalla popolazione valdostana, che molto spesso non comprende la ragione di tale intervento, legato invece, secondo quanto afferma CVA, ad un obbligo imposto per garantire la stabilità. Alla comunità di Valgrisenche, stretta tra l'ineludibilità dei lavori e l'impatto pesante del cantiere, questo Consiglio regionale deve assicurare la massima attenzione nel monitoraggio degli interventi.» Ha quindi concluso auspicando una posizione unitaria del Consiglio.
Il Consigliere Alessandro Nogara UVP), in un breve intervento di natura tecnica, ha ribadito «la necessità di rigorosi controlli, tenendo presente la normativa regionale sulle cave, che stabilisce parametri che prevedono valori inferiori a quelli delle emissioni riscontrate per l'abbattimento di una parte del muro della diga.»
Il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha informato l'Assemblea del fatto che «la situazione è stata esaminata con la massima serietà, affidando studi preliminari con l'obbiettivo di rendere più sicuro l'invaso della diga. Altrettanto cura è stata riservata per fare sì che gli interventi siano il meno impattanti possibili, nell'ottica di garantire la massima sicurezza e il minimo disagio possibili.»
Il Consigliere Roscio (Alpe) ha ribadito «la necessità di fare in modo che la popolazione si senta rassicurata dalla volontà di adottare tutti i provvedimenti atti a garantire la sicurezza totale, sia per quanto concerne la tutela dell'ambiente sia per ciò che riguarda la salute delle persone.»
Ca.Sa