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Communiqué n° 324 de 25 septembre 2013

Interrogazione sui contributi a sostegno delle attività turistico ricettive e commerciali

Adunanza del Consiglio regionale del 25 settembre 2013

Il Consigliere Albert Chatrian (Alpe) ha chiesto informazioni sulla situazione delle risorse disponibili per soddisfare le domande di contributo a sostegno delle attività turistico ricettive e commerciali.

Nel testo presentato, il Consigliere Chatrian ha voluto sapere quale sia l'ammontare delle risorse iscritte a bilancio 2013 ancora disponibili; a quanto ammontino, per settore, le domande di contributo in conto capitale presentate nel biennio 2012-2013 per le quali non vi è ancora l'atto amministrativo di concessione e, tra le domande ammesse a contributo, per quante siano scaduti i termini per la conclusione del procedimento; a quante imprese, nel corso del 2013 siano stati concessi i contributi a fondo perso e a quanto ammonti, in percentuale, la relativa liquidazione.

Nella risposta, l’Assessore al turismo e commercio, Aurelio Marguerettaz, ha affermato che «il bilancio prevede a residuo una disponibilità di 74.000 euro per le imprese turistico ricettive e di 20.000 euro per le imprese extralberghiere. A questo proposito ricordo che, entro fine anno, il Governo nazionale dovrebbe stanziare 250.000 euro da destinare al finanziamento delle imprese valdostane. Le domande presentate nel biennio risultano 157 per il settore turistico ricettivo e 117 per il commerciale, rispettivamente per un importo di 7,7 milioni e 2 milioni di euro. Le domande in conto capitale per le quali sono scaduti i termini per la conclusione del procedimento sono 15 per il settore turistico ricettivo e 26 per il commerciale. Nel 2013 la concessione di contributi a fondo perso sono state 226, 131 per le imprese commerciali e 95 per le attività turistico ricettive. A causa della disponibilità finanziaria limitata, l'Amministrazione regionale ha provveduto a liquidare il maggior numero possibile di domande presentate.»

Il Consigliere Chatrian ha replicato che «rispetto a quanto ricevuto in risposta in precedenza, si evidenzia che non sono mutate le condizioni di erogazione delle provvidenze. Pertanto si riscontrano gravi criticità: quando le richieste di contributo vengono accolte, una significativa percentuale non è liquidabile in tempi ragionevoli e addirittura - si tratta di decine di richieste - si verificano casi in cui all'istruttoria della pratica non segue un atto amministrativo e al richiedente è comunicato che il procedimento è sospeso per mancanza di fondi, senza fornire alcuna indicazione in merito ai tempi di attesa. In pochi giorni questo Governo ha finanziato per un importo di 10 milioni di euro lavori non preventivati e sottostimati per la Casa da gioco e in questo caso le imprese non hanno certezze sui tempi e sui modi di tali erogazioni. Due pesi e due misure.»

CaSa