Info Conseil
Communiqué n° 288 de 26 juillet 2013
Respinta una risoluzione sul contratto integrativo regionale da parte dell'Avif
Adunanza del Consiglio regionale: conclusi i lavori
La disdetta del Contratto integrativo regionale da parte dell'Associazione valdostana degli impianti a fune, già oggetto di due question time proposte mercoledì 24 luglio 2013 dai gruppi Partito Democratico-Sinistra VdA e Union Valdôtaine Progressiste, è stata l'argomento di una risoluzione presentata in Aula dai gruppi Union Valdôtaine Progressiste, Alpe, Partito Democratico-Sinistra VdA e Movimento 5 Stelle.
Il provvedimento, respinto con 17 voti favorevoli e 18 astensioni, intendeva impegnare il Governo regionale a dare indicazione all'Avif affinché sia rinnovato il contratto integrativo regionale senza penalizzare i lavoratori rispetto al contratto integrativo 2009.
Il Consigliere Capogruppo del PD-Sinistra VdA, Raimondo Donzel, illustrandone i contenuti, si è soffermato sul primo incontro avvenuto ieri, 25 luglio 2013, tra le parti: «è stata una fumata nera, e siamo molto preoccupati degli sviluppi. Le posizioni espresse dall'Avif con la disdetta del contratto, che superavano la normale dialettica sindacale, erano molto drastiche, hanno creato preoccupazione tra i lavoratori interessati. Non bisogna sottovalutare la situazione, non si gioca con la vita delle persone che rischiano lo stipendio. La Regione ha dato indirizzo di ridurre i costi, ma qui si riducono solo quelli del lavoro. Occorre dire fermamente che i diritti dei lavoratori non vanno toccati. »
Nel dibattito hanno preso la parola i Consiglieri Chatrian, Laurent Viérin e Cognetta, oltre all'Assessore al turismo, sport, commercio e trasporti Marguerettaz.
Il Consigliere Albert Chatrian (Alpe) ha sottolineato che «questo Consiglio deve tornare ad affrontare certe tematiche, è per questo che presentiamo la mozione, in modo da indirizzare il Governo regionale su una questione così delicata. Il nostro spirito è costruttivo. La dignità delle persone che lavorano in questo comparto va salvaguardata e l'azionista, cioè l'Amministrazione regionale, deve assumersi le responsabilità fino in fondo e non scaricare sull'Avif.»
Il Consigliere Laurent Viérin (UVP) ha evidenziato che «se non si fosse giocato allo scaricabarile non saremmo ritornati sulla questione. L'Avif non è un' entità del tutto estranea all'Amministrazione regionale, che dovrebbe fornire indicazioni. Deploriamo l'atteggiamento del Governo nei confronti del Consiglio, che ha la titolarità per indirizzare la Giunta stessa. Esprimiamo preoccupazione per un settore che è un fiore all'occhiello per la nostra regione e ci fa rabbrividire che vengano assunte scelte da parte di Società autonomamente, all'insaputa dell'Amministrazione regionale. Siamo contrari a questo, la nostra volontà è dare indirizzare Avif affinché si negozi un contratto che mantenga i diritti acquisiti nel 2009.»
Per il Consigliere Roberto Cognetta (M5S) «a pagare sono sempre i lavoratori, perché vengono toccati i loro stipendi, non si prendono in considerazione i dirigenti, ad esempio. Non sottovalutiamo il fatto che si tratta di una professionalità che rappresenta un biglietto da visita per la nostra regione.»
L'Assessore al turismo, sport, commercio e trasporti, Aurelio Marguerettaz, ha poi preso la parola affermando che «il rinvio non è stato pretestuoso né premeditato, volevamo assistere all'incontro di ieri tra le parti. Abbiamo fatto tutto il possibile per dare il massimo, in professionalità, investimenti, promozioni. Nessuno vuole scaricare le responsabilità e auspicherei pacatezza su questo argomento, lasciamo lavorare le parti, che magari troveranno un accordo. Ritengo scorretto un atteggiamento del genere, non siete i monopolisti del bene pubblico, anche noi vogliamo dare risposte per il bene della comunità. Annuncio il voto di astensione della maggioranza.»
Per le dichiarazioni di voto sono intervenuti i Consiglieri Raimondo Donzel, Elso Gerandin, Albert Chatrian, Jean-Pierre Guichardaz e Laurent Viérin.
I lavori si sono conclusi e riprenderanno, dopo la pausa estiva, mercoledì 25 e giovedì 26 settembre 2013.
MM