Info Conseil
Communiqué n° 259 de 24 juillet 2013
Interrogazione a risposta immediata sul contratto integrativo regionale da parte dell'Avif
Adunanza del Consiglio regionale del 24 luglio 2013
I gruppi Partito Democratico-Sinistra VdA e Union Valdôtaine Progressiste hanno iscritto due interrogazioni a risposta immediata riguardanti la disdetta del Contratto integrativo regionale da parte dell'Associazione valdostana degli impianti a fune.
Il Consigliere Raimondo Donzel (PD-Sinistra VdA) ha sottolineato che «bisogna tenere conto delle gravi ripercussioni sugli addetti e le loro famiglie e sulla qualità dei servizi erogati. Chiediamo alla Giunta se era informata su questa decisione perché si tratta di una vicenda estremamente grave. Ho constatato anche lo sconcerto delle Organizzazioni sindacali.»
Il Consigliere Laurent Viérin (UVP) ha affermato che «Avif e Sindacati erano in trattativa per il rinnovo del contratto, scaduto nell'ottobre scorso e che riguarda più di 900 addetti stagionali e non. Visto che l'intero panorama delle società di impianti a fune ha una partecipazione azionaria a maggioranza regionale, vorremmo conoscere gli indirizzi che l'Amministrazione intende dare all'Avif in merito a questa vicenda. Richiamo una nostra precedente iniziativa che era stata definita prematura e infondata. Oggi invece abbiamo avuto la conferma che è una questione attuale e vorremmo sapere a che punto è la questione per gli addetti. Sono state modalità poco rispettose nei confronti dei lavoratori e dei Sindacati. Tutto questo mentre i super manager delle stesse società continuano a percepire lauti compensi e si tagliano gli stipendi di chi lavora.»
Nella risposta, l'Assessore al turismo, sport, commercio e trasporti, Aurelio Marguerettaz, ha dichiarato che «da sempre le trattative sul contratto vengono fatte dalle aziende e dai rappresentanti sindacali. Non abbiamo mai dato in questo senso delle indicazioni, l'Amministrazione non è mai intervenuta, se non per quel che riguarda la razionalizzazione dell'intero settore e quindi per la sua sostenibilità. Non c'è stata indicazione per penalizzare i lavoratori, ma solo per mantenere in vita il settore. Lasciamo che i Sindacati e la parte datoriale si incontrino e definiscano le strategie. Eventualmente potremo ritornare sull'argomento quando saranno definite le soluzioni.»
Il Consigliere Donzel ha replicato che «non vogliamo fare nessuna speculazione politica, ma solo avere la consapevolezza che qualcuno ha agito al di fuori degli indirizzi dati dall'Amministrazione regionale. Oggi si sente dire che c'è stata incomprensione. Speriamo si faccia marcia indietro per il bene dei lavoratori e che si dimetta chi ha sbagliato.»
Per il Consigliere Laurent Viérin «si fa riferimento a un comunicato stampa ufficiale dell'Avif che dice chiaramente che il contratto non è più accettabile. Non sarà purtroppo un contratto al rialzo, ma rivisto con questi tagli. Presenteremo una risoluzione perché in aula si prende ancora tempo visto che il Governo regionale non ha dato alcun indirizzo e affinché non si giochi più sulla pelle dei lavoratori.»
PL