Info Conseil

Communiqué n° 254 de 15 octobre 2003

VARIANTE STRADALE A VALTOURNENCHE

Seduta pomeridiana del Consiglio regionale

Tra le interpellanze affrontate nel corso del pomeriggio, è stata discussa quella presentata dal Consigliere Enrico Tibaldi della Casa delle Libertà riguardante la realizzazione di una variante stradale alternativa a quella esistente nel centro abitato di Valtournenche.

Il rappresentante della Casa delle Libertà Tibaldi, nell’illustrare la sua iniziativa, ha affermato che “la tortuosità e la larghezza insufficiente della strada che attraversa il paese di Valtournenche comportano una strozzatura che crea sovente dei disagi al traffico veicolare e alla mobilità delle persone, specie durante i periodi di maggiore affluenza turistica. Negli anni novanta tale strada è stata trasferita dal demanio statale a quello regionale, ma di passi concreti non ne sono più stati fatti.”

Nella risposta, l’Assessore alle Opere Pubbliche Alberto Cerise ha affermato che “negli anni ottanta c’era stato un tentativo, ma l’alto costo ha fatto desistere dal proseguimento del progetto. Lo studio di fattibilità dal punto di vista tecnico e ambientale è comunque previsto e la progettazione rientra in un piano più vasto che sarà preso in esame dalla Giunta regionale”.

Per Tibaldisarebbe stato il caso di essere un po’ più concreti su quest’opera. Dopo tanti anni e parole è il caso di passare ai fatti e procedere ad una progettazione nel dettaglio e ad un piano di finanziamento”.

Successivamente, il Consigliere Dario Frassy (La Casa delle Libertà) ha voluto avere notizie in merito agli incarichi di consulenza per la promozione turistica affidati dall’Assessorato del Turismo.

Nella risposta l’Assessore al Turismo Luciano Caveri ha precisato che “l’iniziativa intrapresa va comunque verso la ricerca della qualità  dell’immagine turistica della Valle. Non sono al momento in corso delle consulenze pubblicitarie attive. Concordo che l’offerta dei pacchetti turistici non è di competenza dell’Amministrazione. Per quanto riguarda invece l’incarico, con una delibera lo stesso è stato revocato, mentre i motivi che
hanno determinato l’affido di tale consulenza vanno soltanto ricercati nel
tentativo di un miglioramento dell’offerta turistica da un punto di vista meramente tecnico.”

“Prendo atto del ritiro della deliberazione in questione, ha replicato Frassy. Resta il fatto che il meccanismo che regola il movimento turistico nella nostra regione non funziona. Ci sono diversi macro problemi e attendiamo l’attuazione della riforma”.