Info Conseil
Communiqué n° 253 de 15 octobre 2003
EVENTUALE INTEGRAZIONE DEL FONDO REGIONALE PER L’ABITAZIONE
Discussione sulle interpellanze
La seduta della mattinata del Consiglio regionale si è conclusa con la discussione dell’interpellanza presentata dal Consigliere Francesco Salzone (Stella Alpina) e riguardante l’eventuale integrazione del Fondo regionale per l’abitazione.
“Siamo venuti a conoscenza che nel testo della Finanziaria 2004 vi è la proposta di ridurre notevolmente il Fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione, ha detto Salzone nell’illustrare il testo dell’iniziativa. È un fatto molto grave perché colpisce un ceto sociale meno abbiente. L’Amministrazione regionale da alcuni anni integra tale contributo attraverso un fondo regionale per l’abitazione, istituito con la legge 36 del 1998, per cui è importante che questo sostegno possa proseguire anche in futuro, tenuto conto del problema degli affitti in Valle e che gli stessi incidono sempre più sui redditi delle famiglie”.
L’Assessore alle Opere Pubbliche Alberto Cerise ha esordito affermando che “nel corso di questi anni i fondi nazionali sono sempre diminuiti, mentre sono aumentati quelli regionali ad integrazione”. Ha quindi proseguito dicendo che “per il 2003 abbiamo avuto circa 500 istanze di contributi che conferma quanto sia delicata questa problematica. Per il prossimo anno sembra che lo Stato riduca ulteriormente lo stanziamento, ma anche se così fosse l’Amministrazione regionale intende comunque dare una risposta alle richieste. Al contempo cercheremo, insieme alle altre regioni, di farci promotori verso lo Stato per far sì che vengano adeguati i contributi. Per il 2004 sono previsti 300.000 euro che andranno per le integrazioni e per il fondo regionale per l’abitazione (100.000 euro).”
Il rappresentante della Stella Alpina Salzone, dopo essersi detto soddisfatto della disponibilità manifestata dall’Assessore a proseguire nell’integrazione dei fondi, ha sottolineato come “rimangono comunque pochi i fondi messi a disposizione dal Governo regionale. Considerata la crescita di domande in questi anni c’è bisogno di uno sforzo maggiore da parte dell’Amministrazione che dovrà al tempo stesso vigilare affinché questi contributi per gli affitti non producano un aumento ingiustificato delle tariffe. Occorrerà altresì pensare se è il caso di trasferire detti fondi ai Comuni in modo da coinvolgerli nella realizzazione degli obiettivi”.
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“Siamo venuti a conoscenza che nel testo della Finanziaria 2004 vi è la proposta di ridurre notevolmente il Fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione, ha detto Salzone nell’illustrare il testo dell’iniziativa. È un fatto molto grave perché colpisce un ceto sociale meno abbiente. L’Amministrazione regionale da alcuni anni integra tale contributo attraverso un fondo regionale per l’abitazione, istituito con la legge 36 del 1998, per cui è importante che questo sostegno possa proseguire anche in futuro, tenuto conto del problema degli affitti in Valle e che gli stessi incidono sempre più sui redditi delle famiglie”.
L’Assessore alle Opere Pubbliche Alberto Cerise ha esordito affermando che “nel corso di questi anni i fondi nazionali sono sempre diminuiti, mentre sono aumentati quelli regionali ad integrazione”. Ha quindi proseguito dicendo che “per il 2003 abbiamo avuto circa 500 istanze di contributi che conferma quanto sia delicata questa problematica. Per il prossimo anno sembra che lo Stato riduca ulteriormente lo stanziamento, ma anche se così fosse l’Amministrazione regionale intende comunque dare una risposta alle richieste. Al contempo cercheremo, insieme alle altre regioni, di farci promotori verso lo Stato per far sì che vengano adeguati i contributi. Per il 2004 sono previsti 300.000 euro che andranno per le integrazioni e per il fondo regionale per l’abitazione (100.000 euro).”
Il rappresentante della Stella Alpina Salzone, dopo essersi detto soddisfatto della disponibilità manifestata dall’Assessore a proseguire nell’integrazione dei fondi, ha sottolineato come “rimangono comunque pochi i fondi messi a disposizione dal Governo regionale. Considerata la crescita di domande in questi anni c’è bisogno di uno sforzo maggiore da parte dell’Amministrazione che dovrà al tempo stesso vigilare affinché questi contributi per gli affitti non producano un aumento ingiustificato delle tariffe. Occorrerà altresì pensare se è il caso di trasferire detti fondi ai Comuni in modo da coinvolgerli nella realizzazione degli obiettivi”.