Info Conseil
Communiqué n° 242 de 8 juillet 2013
Respinto un ordine del giorno sulla riduzione degli Assessorati
Adunanza del Consiglio regionale dell'8 luglio 2013
Prima di procedere all'elezione della Giunta regionale, il Consiglio regionale ha esaminato un ordine del giorno presentato dai gruppi UVP, Alpe, PD-Sinistra VdA e M5S. L'iniziativa, respinta con 18 astenuti e 17 voti a favore, era volta a «ravvisare l'opportunità di ridurre dagli otto Assessori proposti dal Presidente della Regione ad un numero più basso da individuare creando modalità di collegamento dirette delle deleghe assessorili alle materie di competenza delle Commissioni consiliari permanenti.»
Il Consigliere dell'UVP Luigi Bertschy ha precisato: «la politica va verso la riduzione dei costi, qui si va in una direzione diversa, volendo mantenere gli otto Assessorati. Questo ordine del giorno impegna da subito il Presidente a rivedere tale scelta, lanciando da subito un segnale di risparmio diretto ai cittadini.»
Il Capogruppo del PD-Sinistra VdA, Raimondo Donzel, ha evidenziato che: «il tema non è recente, non si è discusso solo in quest'ultima campagna elettorale, dato che noi già nel 2011 avevamo presentato un disegno di legge per la riduzione a non oltre a sei degli Assessorati. Si è reimpostata una Giunta con schemi tradizionali, senza grosse novità nelle deleghe, solo una che mi lascia perplesso, ovvero la spartizione delle società partecipate ai vari Assessorati. Ma così non si risponde alle reali esigenze dei cittadini che assistono impotenti ai tagli dei servizi, ma solo a quelle di alcune persone direttamente interessate ai posti di Assessore. In questa Legislatura torneremo sulla questione perché la riduzione dei costi della politica resta una priorità.»
Per il Consigliere Stefano Ferrero (M5S), «la riduzione dei costi della politica per noi è un tema essenziale, su cui possiamo tranquillamente impegnarci. Non è solo questione di togliere una poltrona in un momento delicato per la maggioranza, ma soprattutto di rispettare gli impegni assunti in campagna elettorale. Sopprimendo un Assessorato, con la riorganizzazione e lo snellimento della macchina organizzativa ci sarebbe un risparmio effettivo di circa un milione di euro.»
La Cheffe de groupe de Alpe, Patrizia Morelli, a affirmé de «soutenir cet ordre du jour, qui permet d'ouvrir une confrontation sur la réorganisation de l'Administration régionale. Je veux ensuite porter une réflexion sur le fait que la proposition du Président de la Région sur les noms des Assesseurs ne tient en compte une représentation de genre.»
Il Consigliere Elso Gerandin (UVP) ha puntualizzato che «non si ravvisa nessun segnale cambiamento, tranne risibili modifiche alle deleghe. Diventa difficile capire la motivazione politica di questa scelta, che peraltro riduce ulteriormente il numero di Consiglieri di maggioranza all'interno delle Commissioni. Sarà loro richiesto un tour de force notevole. Per una questione di rispetto dei cittadini, per recuperare credibilità, per ridare speranza ai valdostani, chiediamo di fare un passo indietro, di rivedere il numero degli Assessori.»
Le Président de la Région, Augusto Rollandin, a affirmé que «on avait dit qu'on allait réduire le nombre des Assessorats, mais nous voulons le faire en concomitance avec la réduction des Conseillers régionaux, afin de ne pas créer des proportions incohérentes. Per il funzionamento delle Commissioni non ci saranno problemi, mentre per la rappresentanza di genere la situazione che si è venuta a creare è la risultanza delle elezioni, non un disegno preordinato. Non si è voluto affatto sminuire la presenza femminile. Per queste ragioni ci asterremo dal votare l'ordine del giorno di cui condividiamo i principi ma non le tempistiche.»
Sono quindi intervenuti i Consiglieri Luigi Bertschy, Albert Chatrian, Andrea Rosset, Jean Pierre Guichardaz per dichiarare il voto favorevole all'ordine del giorno.
MM