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Communiqué n° 182 de 8 avril 2013

Approvata la programmazione triennale 2013-2015 del servizio civile

Adunanza del Consiglio regionale dell'8, 9 e 10 aprile

Il Consiglio regionale ha approvato all'unanimità il documento di programmazione triennale 2013-2015 del servizio civile regionale, ai sensi della legge regionale n. 30 del 2007 che ha istituito tale servizio in Valle d'Aosta.

Uno stretto legame con la cultura della solidarietà e del territorio, l'integrazione tra i soggetti e la coerenza con le politiche di sviluppo regionale, la crescita di tutti i soggetti coinvolti nel sistema di servizio civile sono gli obiettivi che il documento individua come prioritari per il prossimo triennio. Per il loro conseguimento, la Regione individua tre aree in cui ricollocare i diversi settori: l'area "comunità" (che ricomprende tutti quei settori che promuovono e valorizzano il bene comune, dai beni ambientali a quelli culturali, dalla cultura della pace alla cooperazione internazionale), l'area "persona" (che indica i settori socio-assistenziali ed educativi), l'area "relazione" (ossia la gestione dei servizi di tutela dei diritti del cittadino e di promozione del tessuto socioeconomico locale).
In particolare, il documento sottolinea l'avvio, in autunno, del servizio civile regionale per moduli di durata diversa fino a 1400 ore in 18 mesi; il passaggio a regime ordinario del servizio "due mesi in positivo" - ovvero il servizio civile riservato ai giovani valdostani tra i 16 e i 18 anni - e un ulteriore incremento del contingente annuale; l'aumento delle forme di riconoscimento dei crediti maturati durante questa esperienza di solidarietà e di riconoscimento delle competenze acquisite; il rafforzamento di una rete di relazioni tra enti del territorio già esistente piuttosto che da creare ex novo. Il budget triennale per questo tipo di azioni ammonta a 204 mila 857 euro per il 2013, e a 120 mila euro annui per il 2014 e 2015.

L'atto presenta poi una serie di dati che fotografano la realtà valdostana in questo ambito: nel 2011, gli enti accreditati all'albo nazionale e regionale erano 89, in diminuzione rispetto al 2009 (126). La diminuzione degli enti accreditati al servizio civile nazionale è compensata dall'apertura del registro regionale al quale hanno già aderito oltre venti nuove associazioni ed enti. Sempre nel 2011, i progetti avviati sono stati 10 e hanno coinvolto 26 volontari nei settori dell'assistenza ed educazione nonché della promozione culturale.

Dopo l'illustrazione da parte del Presidente della Regione, sono intervenuti i Consiglieri Patrizia Morelli (Alpe) e Gianni Rigo (Pd-Sinistra VdA).


SC