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Communiqué n° 144 de 22 mars 2013

Parere favorevole al rendiconto 2012 e all'assestamento del bilancio 2013 della Regione

Riunione della seconda Commissione "Affari generali"



La seconda Commissione consiliare "Affari generali", presieduta dal Consigliere Massimo Lattanzi, riunita oggi, venerdì 22 marzo 2013, ha concluso l'esame del Rendiconto generale 2012 e dell'assestamento del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2013 della Regione.

Sul primo provvedimento, la Commissione ha espresso parere favorevole a maggioranza, con il voto contrario del gruppo Alpe e l'astensione del gruppo Uvp, mentre il secondo è stato approvato sempre a maggioranza con il voto contrario dei gruppi Alpe e Uvp. I due documenti saranno discussi dal Consiglio regionale nella sua adunanza del 3 e 4 aprile prossimo.

«Si tratta di due strumenti che ribadiscono la solidità del bilancio regionale: un bilancio che affronta e dà risposte ai bisogni più importanti della nostra comunità, e questo nonostante il drammatico impatto finanziario che ha subìto per effetto dei decreti del Governo Monti, i cosiddetti "Salva Italia" e "spending review" - riferisce il Presidente della Commissione, Massimo Lattanzi (PdL), relatore delle iniziative -. Un bilancio che conferma altresì buoni livelli al servizio sanitario e scolastico regionale, alle assistenze ai più deboli e svantaggiati. E soprattutto che conferma ulteriormente le manovre anticrisi per famiglie e imprese. L'accantonamento previsto dall'assestamento - 30 milioni euro - è un atto dovuto per affrontare con serenità la partecipazione al risanamento della spesa pubblica statale da parte della Regione autonoma Valle d'Aosta.»

«A un anno di distanza dall'approvazione del consuntivo 2011, la situazione del 2012 non è cambiata, se non in peggio - commenta il Vicepresidente del Consiglio Valle, Albert Chatrian (Alpe) -. Il rendiconto 2012 conferma un primo aspetto molto grave, soprattutto in tempi in cui l'efficienza nella spesa può fare la differenza: la scarsa capacità nel liquidare gli impegni, soprattutto nel settore sviluppo economico, dove si è liquidato il 28,70% dell'impegnato, e nel comparto dell'agricoltura (28,39% dell'impegnato). I numeri non mentono: si liquida durante l'anno neanche un euro ogni tre, percentuali non degne di una Regione come la Valle d'Aosta. Si tratta di risultati deludenti per chi aspetta un sostegno concreto, ma anche di ritardi e inefficienze che abbiamo sempre denunciato come risultato di metodi di lavoro e organizzazione inadeguati, che la maggioranza non ha mai voluto modificare. Sono state altresì trascurate le osservazioni della Corte dei conti sul funzionamento delle partecipate, sottratte al ruolo di controllo e di indirizzo del Consiglio Valle. Noi vogliamo dare una via di uscita concreta, con un nuovo metodo di operare, basato su obiettivi trasparenti e condivisi, sul monitoraggio da parte anche dell'Assemblea regionale riguardo alle ricadute e agli effetti della spesa nei vari settori, togliendo alla Presidenza della Regione una delega in bianco non motivata neppure dai risultati. Proporremo quindi un emendamento in Aula proprio per riportare le società partecipate sotto il controllo del Consiglio, così come avanzeremo una serie di emendamenti sull'assestamento del bilancio 2013.»


SC