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Communiqué n° 141 de 21 mars 2013

"Voci di pace in Valle d'Aosta": iniziata l'esperienza di confronto tra ragazzi israeliani, palestinesi e valdostani

Il 27 marzo, ore 21, il gruppo si racconta alla Cittadella dei giovani di Aosta

Sono arrivati lunedì 18 marzo 2013, nella struttura di accoglienza di La Cure de Chevrot a Gressan, i 10 ragazzi israeliani e palestinesi, protagonisti insieme a 35 loro coetanei valdostani del progetto educativo interculturale "Voci di pace in Valle d'Aosta", promosso dalla sezione valdostana del Movimento internazionale della riconciliazione, dall'Istituto pace sviluppo e innovazione delle Acli di Aosta e dal Coordinamento solidarietà e sviluppo, in collaborazione con il Consiglio Valle, l'Assessorato regionale dell'istruzione e cultura, la Presidenza del Consiglio e l'Assessorato della pubblica istruzione del Comune di Aosta, l'Università della Valle d'Aosta.

Nella giornata di ieri, mercoledì 20 marzo, il gruppo israelo-palestinese ha incontrato gli studenti valdostani, iniziando così un percorso di conoscenza, di confronto e di dialogo, che durerà fino a giovedì 28 marzo, data della loro partenza. Il gruppo di ragazzi è seguito da un'équipe formata da educatori e psicologi - la palestinese Sima Algawaly, l'israeliana Olfat Haider e lo psicoterapeuta Mustafa Qossaqsi - al fine di assicurare il migliore svolgimento dei momenti di lavoro di gruppo e della convivenza tra i giovani. Inoltre, i docenti dell'Università della Valle d'Aosta Luca Scacchi e Anna Maria Merlo stanno conducendo un intervento volto al tutoraggio, alla verifica e all'innovazione del progetto.

Durante il loro soggiorno, è prevista una serata pubblica sul tema "Voci di pace in tempi di guerra", in programma mercoledì 27 marzo, alle ore 21, alla Cittadella dei Giovani di Aosta, durante la quale i giovani israeliani e palestinesi, supportati dallo psicoterapeuta Mustafa Qossaqsi, si racconteranno per far conoscere la loro realtà e condividere la loro esperienza. Inoltre, sempre mercoledì 27 marzo, alle ore 10.30, assisteranno alla seduta del Consiglio regionale, mentre martedì 26 marzo, alle ore 15, seguiranno il Consiglio comunale di Aosta.

"Voci di pace in Valle d'Aosta" ha una duplice finalità. Da una parte, consente agli studenti israeliani e palestinesi l'opportunità di incontrarsi per superare i traumi psicologici legati al conflitto, che genera paura, pregiudizi, rifiuto e risentimenti tra i due popoli. Dall'altra, forma nei ragazzi valdostani che affiancano il gruppo nella permanenza in Italia, una particolare coscienza civile che valorizza il rispetto verso le altre culture e la nonviolenza come metodo di gestione dei conflitti, offrendo l'opportunità rara e preziosa di dare ai contenuti storico-politici-culturali affrontati contorni ben più concreti e indimenticabili, legati all'incontro e allo scambio di vissuti e riflessioni all'interno del gruppo tra pari.



SC