Il Consiglio Valle ha approvato all'unanimità una mozione iscritta dal gruppo Alpe che impegna il Presidente della Regione a riferire alla competente commissione consiliare in merito a quanto verificatosi nel concorso per l'assunzione di vigili del fuoco.

Nello specifico, la mozione impegna il Presidente della Regione «a riferire nella competente Commissione consiliare sugli sviluppi della situazione precisando quali iniziative intende assumere per evitare in futuro tali deplorevoli situazioni; a informare la Commissione stessa in merito alle eventuali azioni che si intendono promuovere nei confronti della società affidataria del sistema informatico che ha prodotto l'increscioso episodio.»

Nell'illustrare l'iniziativa, il Consigliere Cerise ha detto che in merito alla questione ci sono state delle novità nelle ultime ore e la domanda che ci si può fare è se sarebbe stato revocato lo stesso il test psico-attitudinale se alcuni vigili del fuoco non avessero fatto ricorso. Il Consigliere ha ribadito la necessità di fare chiarezza su di un fatto che lede anche l'immagine della Regione.

Nella discussione ha preso la parola il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, che ha sottolineato che la politica nei concorsi non c'entra più nulla. Tutta la procedura viene svolta senza alcun intervento politico e per l'occasione sembrava ci fossero tutte le garanzie possibili. Sono ancora in atto gli accertamenti e non c'è problema a riferire in Commissione, insieme con il responsabile del procedimento. Il Presidente ha poi dichiarato che il Dirigente della struttura organizzativa Concorsi e incentivazione del Dipartimento del personale ha avviato il procedimento di revoca del test psico-attitudinale svolto il 6 dicembre scorso. 

PL