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Communiqué n° 43 de 28 janvier 2013

Parere favorevole a due disegni di legge e una proposta di regolamento

Riunione della seconda Commissione "Affari generali"

La seconda Commissione consiliare "Affari generali", riunita oggi, lunedì 28 gennaio 2013, ha espresso parere favorevole a due disegni di legge e ad una proposta di regolamento.

Il primo provvedimento normativo, sul quale i Commissari si sono espressi positivamente all'unanimità, modifica le leggi regionali n. 18/1988 e n. 33/1991 concernenti la Fondazione "Centro di studi storico-letterari Natalino Sapegno": composto di tre articoli, il testo di legge prevede che, in ottemperanza a disposizioni ministeriali, il numero di componenti del Consiglio di amministrazione si riduca da otto a cinque membri, con la conseguente diminuzione del numero dei componenti designati dalla Giunta regionale da tre a due. E' inoltre disposta l'abrogazione della durata della Fondazione, sinora fissata in trentacinque anni.

I Commissari hanno quindi espresso parere favorevole a maggioranza, con l'astensione dei gruppi Alpe e UVP, su un nuovo testo emendato del disegno di legge che modifica le norme regionali in materia di organizzazione dell'Amministrazione regionale e degli enti del comparto unico della Valle d'Aosta (legge regionale n. 22/2010) e in materia di organizzazione del Servizio socio-sanitario regionale (legge regionale n. 5/2000). Il provvedimento si compone di tre capi per complessivi 15 articoli e risponde all'esigenza di completare il quadro normativo di riferimento facendo confluire in un solo testo le disposizioni in materia di personale della pubblica amministrazione regionale.
Parere favorevole a maggioranza, con l'astensione dei gruppi Alpe e UVP, è stato espresso anche sul nuovo testo emendato della proposta di regolamento che in 45 articoli reca nuove disposizioni sull'accesso, sulle modalità e sui criteri per l'assunzione del personale della Regione e degli enti del comparto unico della Valle.

Il Vicepresidente della seconda Commissione, nonché relatore dei provvedimenti, il Consigliere Alberto Crétaz, ha evidenziato che le novità più rilevanti riguardano l'accertamento della conoscenza della lingua francese o italiana, che non solo conserva validità permanente in relazione alla qualifica dirigenziale o alla categoria e posizione per cui è stato superato, o alle categorie e posizioni inferiori, ma risulta valido anche per l'Azienda Usl seppur conseguito presso l'Amministrazione regionale, altro ente del comparto unico o l'Università della Valle d'Aosta.

Il Vicepresidente Albert Chatrian e il Consigliere Luciano Caveri hanno motivato l'astensione con l'esigenza di approfondire i temi trattati, riservandosi di esprimere le loro posizioni e le loro preoccupazioni durante il dibattito in Aula.




MM