Info Conseil
Communiqué n° 657 de 21 décembre 2012
Riunione della Commissione speciale per la gestione dei rifiuti
Oggi, venerdì 21 dicembre 2012
La Commissione speciale per la gestione dei rifiuti, presieduta dal Consigliere Alberto Bertin (Alpe), si è riunita oggi, venerdì 21 dicembre 2012, per audire l'Assessore regionale al territorio e ambiente, e i dirigenti regionali della direzione ambiente, del servizio di valutazione ambientale e del servizio tutela delle acque dall'inquinamento e gestione dei rifiuti.
«La Commissione ha ascoltato l'Assessore e i tecnici dell'Assessorato su alcuni temi e dalle audizioni è emerso, tra l'altro, che la Giunta ha adottato oggi una delibera di revoca della procedura d'appalto relativa all'affidamento in concessione del servizio di gestione integrata dei rifiuti della Valle d'Aosta, resa necessaria a seguito dell'esito del referendum e dell'entrata in vigore della legge - riferisce il Presidente Alberto Bertin (Alpe) -. Sono stati approfonditi, inoltre, alcuni aspetti relativi al Piano regionale di raccolta dei rifiuti che dovrà essere adeguato. Per la questione della raccolta della frazione organica, il Piano attuale prevede la raccolta solo per le utenze selezionate, alla quale però non è mai stata data attuazione, mentre per quelle domestiche viene promosso l'autocompostaggio. Tutto il sistema di gestione dell'umido dovrà essere affrontato in funzione dei nuovi scenari e quindi rivisto. Sono stati illustrati, poi, alcuni progetti sperimentali in itinere tra cui quello delle compostiere di prossimità che saranno utilizzate da alcuni sub Ato e il cui iter sta procedendo, purtroppo, a rilento e dovrà essere accelerato. Occorre sottolineare che l'intero sistema non attua azioni sanzionatorie o premianti in grado di indirizzare i vari soggetti (enti territoriali o cittadini) a sviluppare azioni virtuose, meccanismi essenziali per raggiungere obiettivi significativi in materia di gestione dei rifiuti.»
«Nel corso dell'audizione - dichiara il Vicepresidente della Commissione, Francesco Salzone (SA), - sono sorti due problemi prospettati dagli uffici: il primo è che siamo nelle condizioni di dover predisporre un nuovo Piano regionale dei rifiuti e che dal punto di vista dei tempi richiederà almeno un anno. Il secondo problema è il fatto che nell'applicazione della nuova legge, che prevede la non possibilità di impianti a caldo, sono sorti diversi problemi evidenziati dai responsabili degli uffici dell'Assessorato, riferiti al biogas della discarica, alla torcia di combustione, alla gestione dei rifiuti agricoli e al forno crematorio. Per effetto della nuova normativa, come ci è stato riferito, dal 15 gennaio la discarica sarà fuorilegge.»
La Commissione si riunirà martedì 8 gennaio 2013, alle ore 11, per affrontare alcune questioni tecnico-giuridiche.
PL