Info Conseil
Communiqué n° 559 de 13 novembre 2012
Interpellanza su riduzione dei contributi
Adunanza del Consiglio regionale
«L'Assessorato delle finanze ha applicato una tosatura del 10 per cento su tutti i contributi - ha detto il Consigliere Roberto Louvin -. Non siamo d'accordo sulle modalità con le quali si è intervenuti. L'Assessore ha parlato di 120 leggi: un ambito vastissimo che comprende molti enti, fondazioni, società, enti locali. Dall'Assessore vorremmo capire quali siano i casi in cui non si applica la riduzione sulla percentuale massima o fissa e se sussistano margini di discrezionalità nella determinazione da parte dei vari Assessorati. Ma vorremmo fosse anche chiarita l'interpretazione delle istruttorie in corso e in base a quali criteri queste si intendano concluse. Infine vorremmo sapere se si prevedono eventuali meccanismi di rateizzazione dei contributi.»
Nella risposta, l'Assessore al bilancio, finanze e patrimonio, Leonardo La Torre, ha ribadito che «nessuno ha piacere a togliere contributi, ma a fronte di meno risorse ci devono essere dei contenimenti della spesa pubblica. Le sovvenzioni verranno comunque sempre erogate, anche se in misura ridotta. E' evidente che l'intervento della Giunta serve a far sì che il sistema dei contributi non abbia il sopravvento sulla dinamica della gestione finanziaria della Regione.»
L'Assessore ha quindi spiegato che «la riduzione del 10 per cento non si applica ai contributi rendicontati nell'ambito dei progetti comunitari e ai contributi agli enti locali per iniziative di protezione civile, perché non rientrano nel vincolo del patto di stabilità. Ovviamente, nella riduzione, non ci sono margini di discrezionalità da parte degli Assessorati. Sui criteri di conclusione dell'istruzione, ricordo che il fatto di presentare una domanda non dà titolo a ricevere una sovvenzione. Infine, non sono previsti meccanismi di rateizzazione perché non sarebbe legittimo prevederli senza un adeguato supporto normativo. Avremo modo di riparlare di questo argomento in sede di discussione del bilancio.»
Il Consigliere Louvin ha replicato: «Mi pare che la Giunta stia procedendo a lume di naso. Ci preoccupa la questione delle istruttorie: non vorremmo che laddove non sono stati rispettati i termini per la conclusione delle pratiche, l'Amministrazione si trovasse di fronte a responsabilità amministrative e nascessero dei contenziosi. Riguardo alla rateizzazione, l'approccio generale è troppo meccanico. Sarebbe più opportuno rivisitare le leggi una ad una e dare indicazioni più articolate: finanziare un ente pubblico, una scuola, un'azienda o dare un contributo a una famiglia non è la stessa cosa. La situazione è molto critica e c'è preoccupazione da parte di cittadini e imprese, che non hanno apprezzato il modo in cui è stato tirato il freno a mano, senza il necessario preavviso.»
SC