Info Conseil
Communiqué n° 425 de 16 août 2012
Quattro appuntamenti con il Festival internazionale di concerti per organo
Ad Aosta, Rhêmes-Notre-Dame, Pont-Saint-Martin e al Colle del Gran San Bernardo
Sabato 18 agosto 2012, alle ore 21.15, l'organista tedesco Ansgar Wallenhorst proporrà al pubblico della Cattedrale di Aosta "Incontri di fede", un percorso che da Bach approderà a Franck. Il momento dell'improvvisazione si svolgerà su temi proposti dal pubblico: saranno utilizzati un tema cristiano (cattolico e protestante), un tema ebraico e un tema o un testo islamico per dare vita ad un momento di grande spiritualità, a dimostrazione di come la musica e i grandi valori ad essa collegati non dividono mai gli uomini, ma contribuiscono ad unire le fedi e le civiltà, superando i motivi di conflitto e diversità.
Ansgar Wallenhorst ottiene il diploma di concertista a 25 anni, approfondendo in seguito l'arte dell'improvvisazione a Parigi con Thierry Escaich e Olivier Latry, mentre deve consigli determinanti come interprete ed improvvisatore a Jean Guillou. L'organista persegue un'estetica basata sulla compenetrazione dell'interpretazione creativa e dell'arte dell'improvvisazione; ha svolto studi di teologia e filosofia a Münster e a Parigi e da teologo fondamentale si dedica particolarmente al dialogo fra le discipline artistiche e al discorso teologico-filosofico. Dal 1998 è "Kantor " nella chiesa di San Pietro e Paolo a Ratingen.
Lunedì 20 agosto, sempre alle ore 21.15, nella raccolta cornice della Chiesa parrocchiale di Rhêmes-Notre-Dame, l'Ensemble Il Caleidoscopio offrirà al pubblico un programma di ispirazione mariana, che ruota intorno a due figure femminili di prima grandezza per il Cristianesimo, la Madonna e la Maddalena. La prima è regina, viene salutata, venerata e osannata mediante una serie di testi che si pongono dalla parte del peccatore, che prega e chiede misericordia. Nelle composizioni sulla Maddalena il testo invece è la voce della Maddalena stessa, che soffre per la morte del Cristo. Il tutto accompagnato ed intensificato da alcune tra le più belle melodie antiche.
Provenienti dall'Australia, la Spagna e la Grecia e incontratesi a Milano, Lathika Vithanage, Noelia Reverte Reche e Flora Papadopoulos hanno fondato l'Ensemble Il Caleidoscopio nel 2011, dopo anni di collaborazioni nell'ambiente musicale milanese. Hanno deciso di aggregarsi non solo per la loro compatibilità nell'intuito musicale, ma anche per la curiosità che condividono nel ricercare le possibilità dei propri strumenti: il violino, la viola da gamba e l'arpa. Ad esse si unirà la bellissima voce del soprano Silvia Frigato.
Il concerto è organizzato in collaborazione con il Comune di Rhêmes-Notre-Dame.
Giovedì 23 agosto, sempre alle ore 21.15, Giampaolo Di Rosa proporrà un originale concerto, basato sull'improvvisazione, arte antichissima che in questa serata sarà resa attuale grazie al musicista, che presenterà melodie tradizionali o assegnate direttamente dal pubblico, adattando le proprie abilità tecniche alle sonorità vellutate ed al tempo stesso incisive dell' organo di Pont-Saint-Martin.
Originalissimo ed ecclettico, attivo in Portogallo da molti anni, Giampaolo Di Rosa è organista, clavicembalista, compositore, improvvisatore, ricercatore, pedagogo. Ha conseguito sette titoli e diplomi, tra cui il Master in performance e il Dottorato in analisi musicale. Il suo repertorio comprende le esecuzioni integrali di Sweelinck, Bach, Franck, Liszt e Messiaen, oltre all'improvvisazione, alle proprie opere e alla musica contemporanea. La sua attività concertistica programmata per il periodo 2012-2014 lo vede impegnato nei cinque continenti.
Il Festival si conclude domenica 26 agosto 2012, nella suggestiva cornice della Cappella dell'Ospizio del Gran San Bernardo. Alle ore 17, preceduto dall'intervento del Priore del Gran San Bernardo, l'Ensemble vocale Odecathon, diretto da Paolo Da Col, si esibirà in un evento molto speciale: in assoluta coerenza con la tematica programmatica di questa edizione del Festival, incentrata sull'incontro e il dialogo religioso attraverso la musica, spicca infatti il luogo prescelto per questo concerto, ovvero un tradizionale e storico punto di incontro degli uomini nella montagna, anch'essa simbolo di ascesi e di ricerca spirituale.
Il programma si accorda perfettamente a tale scenario e presenta il capolavoro assoluto della musica vocale, la Missa Papae Marcelli di Pierluigi da Palestrina, pietra miliare nella storia della musica, portatrice di un messaggio spirituale in grado di andare ben oltre ogni barriera visibile e invisibile delle diverse articolazioni del pensiero religioso mediante un'altissima "decorazione" del rito che ambisce a mantenere la fisionomia di una preghiera collettiva.
Il repertorio d'elezione dell'Ensemble Odhecaton è rappresentato dalla produzione musicale di compositori italiani e fiamminghi attivi in Italia tra Quattro e Cinquecento. Odhecaton riunisce alcune delle migliori voci maschili italiane specializzate nell'esecuzione della musica rinascimentale e preclassica sotto la direzione di Paolo Da Col.
Il Festival internazionale di concerti per organo, incentrato sul repertorio musicale sacro, declinato in molti suoi aspetti, propone per lo svolgimento delle serate i luoghi più suggestivi della regione, in modo da valorizzare il ricchissimo patrimonio di organi storici presenti sul territorio valdostano.
SC