Info Conseil
Communiqué n° 391 de 25 juillet 2012
Interpellanza su rilancio attività produttiva Verrès SpA
Adunanza del Consiglio regionale
La Consigliera e capogruppo del PD, Carmela Fontana, ha illustrato un'interpellanza sugli interventi per il rilancio dell'attività produttiva della Verrès spa.
La Consigliera Fontana si è detta preoccupata «dalle ultime notizie di un'ulteriore crisi dell'azienda, perché si prospetta una sensibile riduzione sia del personale - con il taglio di 47 lavoratori su 77 - che del carico produttivo del 75%, nonché della possibilità di trasferire l'attività altrove in Italia.»
«Vorremmo sapere se il risanamento del debito è stato completato e quali sono gli intendimenti dell'Assessorato di competenza al fine di fronteggiare il percorso intrapreso sino ad ora; se è vero che nonostante tutti gli investimenti per risollevare la società c'è il rischio di un azzeramento dei contratti, di una nuova cassa integrazione o, nella peggiore delle ipotesi, di licenziamenti; se la produzione sarà ridimensionata, ed eventualmente in che misura e con quale prospettiva di mercato; se è reale la volontà di spostare la produzione o parte di essa fuori Valle»
L'Assessore alle attività produttive, Ennio Pastoret, nel rispondere all'iniziativa, ha precisato che «la Verrès spa sarà sostituita da una nuova compagnia. La Verrès è stata posta in liquidazione nel novembre 2011: per raggiungere alla chiusura in bonis, il piano del liquidatore prevedeva l'acquisizione della commessa conferita per il 2012 dal Poligrafico dello Stato, il completamento delle commesse in corso e la concessione ai soci di terreni, fabbricati e macchinari. Queste operazioni hanno consentito la temporanea prosecuzione della produzione sino a fine anno e il recupero della liquidità necessaria per saldare la forte esposizione nei confronti del sistema creditizio. Oltre al risparmio ottenuto dalla transazione con il fornitore per circa 1.3 milioni di euro, sono state concluse trattative con alcuni istituti di credito e, a fronte di un debito nei confronti delle banche pari a 3.6 milioni, è stato concordato un saldo a stralcio della posizione debitoria pari 2.9 milioni. Il liquidatore, quindi, conferma la chiusura in bonis della liquidazione. Questo fatto porterà alla creazione di una nuova società, che avrà come socio unico il Poligrafico. Il Poligrafico intende mantenere l'unità produttiva nello stabilimento e la produzione dipenderà dalle esigenze del ministero del tesoro, ad oggi prevista per circa 2.500 tonnellate annue. L'Azienda continuerà dunque ad operare nel sito di Verrès, seppure con un altro nome, ma certamente è previsto un ridimensionamento della produzione e delle unità lavorative.»
La Consigliera Fontana ha replicato che «sono delusa dalla risposta. Ci troviamo a parlare di un'altra fabbrica in grave difficoltà. Perché non costituiamo un tavolo di lavoro per capire cosa si possa salvare delle poche industrie rimaste in Valle? Forse la Regione avrebbe fatto meglio a dare un reddito di cittadinanza a questi lavoratori. Perché non siamo capaci di fare qualcosa e di affrontare in modo costruttivo questa situazione di crisi? C'è la reale volontà di garantire un futuro ai lavoratori? Tutti gli attori coinvolti hanno la responsabilità di far funzionare le cose.»
MM