Info Conseil
Communiqué n° 379 de 20 juillet 2012
Lavori sul disegno di legge di modifica alle direttive per l'esercizio dell'attività commerciale
Riunione della quarta Commissione "Sviluppo economico"
La quarta Commissione consiliare "Sviluppo economico", presieduta dal Consigliere Diego Empereur, nella riunione di oggi, venerdì 20 luglio 2012, ha esaminato il disegno di legge che modifica i principi e le direttive per l'esercizio dell'attività commerciale (legge regionale 12/1999) di cui è relatore il Consigliere Mauro Bieler (UV).
«La Commissione, a seguito delle audizioni di ieri, ha chiesto un ulteriore approfondimento all'Assessore al turismo e commercio, Aurelio Marguerettaz, che abbiamo sentito questo pomeriggio - riferisce il Presidente della quarta Commissione, Diego Empereur (UV) -. Nel confronto è emerso che la normativa regionale esistente è da ritenere già ora quasi integralmente illegittima. Pertanto, in assenza di una disciplina regionale adeguata ai principi di liberalizzazione di cui al decreto Monti, dal 1° ottobre prossimo vi sarebbe una vacatio legis regionale e troverebbe applicazione in Valle d'Aosta esclusivamente la normativa statale, che non prevede limiti all'insediamento di nuove attività commerciali. A questo proposito, sorprende che vi siano forze politiche che si sono erte a difesa del piccolo commercio pur sapendo che la norma nazionale riferita alle liberalizzazioni non permette più quelle tutele che tutte le forze politiche vorrebbero invece garantire. Ecco la ragione per la quale, con il nostro disegno di legge, la liberalizzazione assoluta viene regolamentata attraverso gli strumenti urbanistici comunali. Nel merito, a parte alcune osservazioni pervenute dal Consiglio permanente degli enti locali, non ci sono state altre proposte migliorative alla norma, ma solo una presa di posizione eccessivamente strumentale. Tenuto conto che è nostro intendimento promuovere un dialogo fattivo con le associazioni di categoria, abbiamo deciso di non esprimere oggi il parere sul disegno di legge e di riproporre l'audizione di Rete Impresa Italia (Confcommercio e Confesercenti), che non aveva aderito al nostro precedente invito. Inoltre, abbiamo deciso di sentire anche i parlamentari della Valle d'Aosta.»
SC
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«La Commissione, a seguito delle audizioni di ieri, ha chiesto un ulteriore approfondimento all'Assessore al turismo e commercio, Aurelio Marguerettaz, che abbiamo sentito questo pomeriggio - riferisce il Presidente della quarta Commissione, Diego Empereur (UV) -. Nel confronto è emerso che la normativa regionale esistente è da ritenere già ora quasi integralmente illegittima. Pertanto, in assenza di una disciplina regionale adeguata ai principi di liberalizzazione di cui al decreto Monti, dal 1° ottobre prossimo vi sarebbe una vacatio legis regionale e troverebbe applicazione in Valle d'Aosta esclusivamente la normativa statale, che non prevede limiti all'insediamento di nuove attività commerciali. A questo proposito, sorprende che vi siano forze politiche che si sono erte a difesa del piccolo commercio pur sapendo che la norma nazionale riferita alle liberalizzazioni non permette più quelle tutele che tutte le forze politiche vorrebbero invece garantire. Ecco la ragione per la quale, con il nostro disegno di legge, la liberalizzazione assoluta viene regolamentata attraverso gli strumenti urbanistici comunali. Nel merito, a parte alcune osservazioni pervenute dal Consiglio permanente degli enti locali, non ci sono state altre proposte migliorative alla norma, ma solo una presa di posizione eccessivamente strumentale. Tenuto conto che è nostro intendimento promuovere un dialogo fattivo con le associazioni di categoria, abbiamo deciso di non esprimere oggi il parere sul disegno di legge e di riproporre l'audizione di Rete Impresa Italia (Confcommercio e Confesercenti), che non aveva aderito al nostro precedente invito. Inoltre, abbiamo deciso di sentire anche i parlamentari della Valle d'Aosta.»
SC