Info Conseil
Communiqué n° 265 de 17 mai 2012
Ampliamento dell'ambito di competenza del Difensore civico regionale
Approvate nuove convenzioni per l'utilizzo del servizio di difesa civica
Nei giorni scorsi il Presidente del Consiglio regionale, Alberto Cerise, ha siglato due nuove convenzioni per l'utilizzo del servizio fornito dal Difensore civico della Valle d'Aosta, Enrico Formento Dojot.
La prima, relativa al Comune di Aosta - la cui bozza è stata approvata dal Consiglio comunale in data 17 aprile 2012 e dal Consiglio Valle il 2 maggio scorso - è stata sottoscritta il 7 maggio 2012 al fine di permettere ai cittadini di Aosta di usufruire della difesa civica senza periodi di discontinuità. Infatti, la stipula di una nuova convenzione è stata resa necessaria dalle disposizioni contenute nella convenzione siglata nel 2007 che ne vincolava la proroga ad un atto esplicito delle parti, mentre ora ne prevede l'automatismo.
La seconda convenzione relativa al Comune di Champorcher - approvata dal Consiglio municipale il 23 marzo 2012 e dall'Assemblea regionale il 18 aprile 2012 - è stata formalizzata l'8 maggio scorso.
«Esprimo il mio più vivo apprezzamento per la sottoscrizione di entrambe le convenzioni - commenta il Difensore civico, Enrico Formento Dojot -. La prima, con il Comune di Aosta, si pone nel segno della continuità di un rapporto consolidato e fruttuoso. Rapporto che, ne sono convinto, caratterizzerà anche la seconda convenzione, con il Comune di Champorcher, che, con la sottoscrizione di tale documento, entra nel novero degli Enti locali convenzionati con l'Ufficio del Difensore civico.»
Gli Enti locali che ad oggi beneficiano del servizio fornito dall'Ufficio civico regionale ammontano a 65, di cui 57 Comuni e tutte le 8 Comunità montane.
«Una crescita - conclude Formento Dojot -, che si intende ulteriormente favorire, sensibilizzando i restanti 17 Enti locali con iniziative, che verranno promosse nei prossimi mesi, sui vantaggi derivanti dall'utilizzo dell'organo regionale di difesa civica, affinché tutti i cittadini possano avvalersi del servizio anche al livello istituzionale locale.»
SC