Info Conseil
Communiqué n° 262 de 16 mai 2012
Interpellanza su servizio a favore delle famiglie
Adunanza del Consiglio regionale
Il Consigliere segretario del Consiglio, Gianni Rigo (PD), ha presentato un'interpellanza riguardante le iniziative per rilanciare la valenza regionale del servizio a favore delle famiglie in capo al Comune di Aosta.
Il Consigliere Rigo ha sottolineato che «il Centro per le famiglie 'Il Cortile' di Aosta è un luogo di accoglienza per le famiglie, uno spazio dove costruire legami, relazioni, socializzazione all'ascolto, al confronto e al sostegno nel difficile ruolo di genitore. Il Comune di Aosta non ha ancora, al momento, ricevuto i finanziamenti assicurati a giugno 2011 dall'Assessore regionale competente. Inoltre, l'apposito Gruppo di lavoro, costituito con deliberazione di Giunta, con il compito di elaborare sistemi innovativi e sperimentali di organizzazione e qualità dei servizi sociali erogati nel comune di Aosta, doveva presentare entro il 31 marzo 2012 una specifica proposta per il Centro per la famiglia capace di valorizzarne il carattere regionale.»
Il Consigliere ha quindi chiesto «come mai non sono ancora stati concessi al Comune di Aosta i finanziamenti regionali per la gestione del servizio denominato 'Il Cortile'; quali sono i risultati prodotti dal Gruppo di lavoro e quali le intenzioni della Giunta regionale per rilanciare, anche sotto il profilo formale, la valenza regionale del servizio in capo al Comune di Aosta.»
Nella risposta, l'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, Albert Lanièce, ha affermato che «l'incremento delle domande di assistenza economica sta richiedendo un impegno finanziario importante. Attualmente l'Assessorato sta effettuando un'attenta analisi delle risorse a disposizione per verificare i margini per garantire una parte del funzionamento al Centro 'Il Cortile'. La nostra priorità è quella di garantire il sostegno economico a tutte le famiglie richiedenti. La volontà è quella di assicurare l'assistenza a domicilio.»
«Il gruppo di lavoro ha affrontato tutti i temi di lavoro previsti dalla deliberazione, tra i quali la famiglia. Nelle ultime settimane è stata predisposta una relazione che sarà presentata alle istituzioni e il cui scopo è quello di argomentare l'importanza di mantenere attivo il centro per le famiglie . Il gruppo ha prodotto una serie di valutazioni sulle diverse problematiche. Il percorso del centro è stato costantemente in crescita e ultimamente hanno preso parte anche nuclei familiari presenti nei comuni della cintura di Aosta. La valenza regionale del servizio ha costituito la principale linea di sviluppo già promossa e concertata con l'Amministrazione, il Comune di Aosta e l'ente gestore, e negli ultimi tempi ha prodotto dei risultati significativi. Nel momento in cui si prospettano le condizioni economiche favorevoli per garantire la copertura per un nuovo affidamento, che scade nel mese di dicembre 2012, sarà prioritario per l'Amministrazione offrire un servizio utile a tutte le famiglie valdostane, ovunque vivano. Stiamo attentamente valutando le risorse generali di tutte le politiche sociali, cercando di inserire anche questo servizio, ma dando la priorità alle richieste per la gestione delle persone più fragili.»
Il Consigliere Rigo ha replicato che «capisco la necessità dell'Amministrazione regionale di valutare le risorse a disposizione e di dare delle risposte, ma credo che sia anche doveroso far sapere al Comune e ai cittadini fruitori del servizio come stanno effettivamente le cose. Sono 300 mila euro che per il Comune di Aosta non sono una cifra secondaria. Il ruolo svolto dall'associazionismo familiare può avere una sua dignità e può costituire, all'interno di un territorio, un valido collaboratore e aiutare le famiglie. Anche la scuola deve avere dalla sua parte delle famiglie consapevoli. Spero che quanto prima ci sia un'indicazione precisa sul futuro di questo servizio e che per il 2013 si prospetti un percorso più facile di quello compiuto in questi anni.»
PL