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Communiqué n° 261 de 16 mai 2012

Interrogazione su tempistica consegna referti analisi di laboratorio

Adunanza del Consiglio regionale


Alla ripresa dei lavori della seduta ordinaria, la Consigliera Carmela Fontana, capogruppo del Partito Democratico, con un'interrogazione ha posto l'attenzione sulla tempistica per la consegna dei referti delle analisi di laboratorio effettuate presso l'Ospedale Parini e nelle sedi territoriali.

Nello specifico, l'iniziativa evidenzia i ritardi nella consegna dei referti di alcune tipologie di esami di laboratorio (in particolare gli esami sulla funzionalità tiroidea, ovvero del TSH e del FT4), sottolineando «la gravità della situazione, che impedisce ai pazienti di conoscere tempestivamente i referti relativi alle proprie analisi e conseguentemente di iniziare per tempo eventuali trattamenti o cure specifiche». La Consigliera Fontana ha quindi chiesto chiarimenti, sia sulle cause dei disguidi registrati a partire dallo scorso mese di aprile che sui tempi di soluzione del problema.

Nella risposta, l'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, Albert Lanièce, ha affermato che «il laboratorio analisi del Parini ha eseguito 2 milioni 300 mila esami nel 2011, di cui 32.091 relativi al dosaggio del TSH e 24.786 del FT4. Il dato analitico per circa il 95% degli esami è validato entro le ore 14 del giorno stesso del prelievo, mentre il medico curante può visualizzare il risultato il giorno successivo. Per altri esami, come l'INR per i pazienti in terapia anticoagulante, gli esiti sono inviati via fax dalla segreteria ai vari centri territoriali entro le ore 13 del giorno del prelievo. Riguardo al disguido segnalato nell'interrogazione, il 5 aprile 2012 un guasto del sistema di refrigerazione dei reagenti non ha consentito di eseguire gli esami. Sono stati ordinati con urgenza i reagenti, che però sono arrivati soltanto il 19 a causa del trasferimento del magazzino centrale della ditta fornitrice, senza che questa abbia preventivamente avvisato. Quotidianamente, si registrano in media 177 richieste di TSH e 124 di FT4; a causa di questa mancata consegna, sono stati accumulati 1.500 esami da eseguire. Una volta ricevuti i reagenti, si è deciso di procedere dando priorità ai pazienti ricoverati e quindi allo smaltimento dei pazienti esterni, non procrastinando le altre attività. Il 30 aprile l'arretrato è stato definitivamente smaltito. Un tale ritardo non si è mai verificato, nonostante il gran numero di reagenti usati (nel 2011 sono state usate 25.580 confezioni). Ora si è ritornati alla norma

La Consigliera Fontana ha replicato che «ho chiesto notizie su questo fatto avendo ricevuto tantissime lamentele. Si è trattato di un disguido che ha avuto conseguenze notevoli sui pazienti; speriamo che in futuro non succedano episodi simili


MM